Epatite acuta nei bambini: tutte le informazioni note, come riconoscerla

Da qualche settimana non si sta parlando d’altro se non dell’epatite acuta nei bambini. Ci sono stati diversi casi nel mondo, ma ecco cosa sappiamo.

Laboratorio analisi (Pixabay)

Qualche settimana fa sono iniziate a circolare delle notizie piuttosto allarmanti sulla situazione nel Regno Unito. Da gennaio ci sono stati diversi bambini, minori di 10 anni, che sono stati ricoverati per una forma di epatite acuta. I casi sono stati un centinaio e in otto bambini si è dovuto procedere con il trapianto di fegato.

L’allarme è scattato quando i casi sono aumentati e hanno coinvolto anche altri Paesi. C’è anche l’Italia nella lista. In data 22 aprile il Ministero della Salute ha fatto sapere che nel Paese ci sono stati 11 casi di sospetta epatite acuta nei bambini. Due di questi sono assolutamente certi. Ma le informazioni al momento non sono così chiare. Non si conoscono le cause di questa infezione.

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Immediatamente sono partite le ipotesi di chi associava questa malattia ad un effetto collaterale del vaccino per il covid, ma è importante sottolineare che non c’entra nulla. I bambini coinvolti non sono ancora stati vaccinati e non hanno nulla a che fare con il vaccino. Ma vediamo qui di seguito maggiori dettagli.

Epatite acuta nei bambini: tutte le informazioni

analisi in laboratorio
Analisi in laboratorio (Pexels)

Confermato il fatto che questa forma di epatite non ha nulla a che vedere con il Covid 19 o il vaccino per contrastarlo, le cause sono ancora sconosciute. Gli esperti non riescono a capire la natura di questa infezione che sta colpendo i bambini piccoli. Sono stati somministrati anche dei questionari per cercare degli elementi comuni tra le abitudini ed il cibo, ma non è emerso nulla.

Se si fa un riferimento con le forme di epatite che si conoscono, ci si può aspettare una guarigione che arriva da sola nel caso di una forma acuta oppure di una cronicizzazione che può portare a conseguenze gravi per la salute. Infatti, in qualche caso è stato necessario il trapianto. Al momento gli esperti del Ministero della Salute e non solo invitano le persone a mantenere la calma e a cercare di non contrarre l’infezione con una corretta igiene delle mani e delle vie aeree.

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Le autorità sanitarie sono al lavoro da settimane per cercare di individuare eventuali fattori ambientali o virali che hanno causato questa situazione. Per il momento l’allerta è massima e si monitorano tutte le infezioni al fegato e i sintomi.

Come riconoscere questa forma di epatite

Al momento le informazioni che abbiamo sono queste e arrivano direttamente dall’Organizzazione mondiale di Sanità. Questa forma di epatite coinvolge i bambini di età inferiore ai 10 anni, questi non hanno marcatori di epatite A, B, C, D o E. Hanno, però, gli enzimi del fegato alterati: in particolare, aspartato aminotransferasi (AstST) o alanina aminotransferasi (ALT) superiore a 500 U/L.

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