Ci sono attività e situazioni capaci di rilasciare l’ormone dell’adrenalina, in grado di suscitare in noi emozioni contrastanti ma allo stesso tempo di produrre effetti benefici sul nostro organismo.
L’adrenalina (o epinefrina) è un ormone che viene rilasciato dalle ghiandole surrenali e da alcuni neuroni nel momento in cui ci troviamo di fronte a una situazione pericolosa, stressante, eccitante o minacciosa.
L’effetto immediato è l’aumento del battito cardiaco, dello zucchero prodotto dal corpo e del flusso sanguigno, che raggiunge più velocemente i muscoli e il cervello.
Tutto ciò si tramuta in sentimenti di euforia o di paura, magari durante lo svolgimento di alcune attività oppure di fronte a determinate situazioni. Ma in che modo l’adrenalina può avere effetti benefici sul corpo e quando viene rilasciata? Scopriamolo insieme.
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Gli effetti benefici dell’adrenalina sul corpo
L’adrenalina viene rilasciata nel corpo a partire dal cervello. Quando percepiamo una situazione “adrenalinica”, in automatico il corpo invia questa informazione al cervello, in particolare all’area dell’amigdala, che assume un importante ruolo nell’elaborazione emotiva. Questa a sua volta invia l’informazione all’ipotalamo, il quale a sua volta invia un segnale al midollo surrenale. Ed è solo quando il segnale giunge alle ghiandole surrenali che l’adrenalina entra in circolo nel flusso sanguigno.
Questa condizione, anche se magari non si direbbe, determina alcuni benefici sull’organismo:
- Ci fa sentire bene
- Migliora le funzioni organiche
- Aumenta le prestazioni celebrali
- Consente il recupero
Il primo aspetto da considerare, e di certo anche il più importante, è il fatto che l’adrenalina ci fa sentire bene. E ciò accade ad esempio durante la pratica di alcuni sport estremi. Tale effetto è determinato da un mix di adrenalina e stress, che molte volte agiscono insieme ma non sempre devono essere considerate in modo negativo. Il paracadutismo, ad esempio, è un’attività che provoca in noi stress e sentimenti contrastanti di lotta e fuga. Che si trattino poi si sensazioni positive o negative lo potremo dire una volta toccato terra.
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Secondo Kirstin Aschbacher, professore di psichiatria presso l’Università della California, lo stress è anche in grado (se in piccole dosi) di ridurre i danni a RNA e DNA. E quindi di aumentare la produzione di antiossidanti nel corpo, il quale sarà in questo modo in grado di proteggersi dai radicali liberi. Ecco perché l’adrenalina migliora le funzioni organiche. Altro effetto benefico sul corpo, è il fatto che l’adrenalina sia in grado di aumentare le prestazioni celebrali. Dunque, una scarica di adrenalina può in qualche modo migliorare le funzioni cognitive, in grado di renderci più lucidi, e produrre più energia.
Ecco perché molte persone quando si trovano sotto pressione finiscono per produrre di più. Ciò può avvenire durante lo studio o in ambito lavorativo. Non c’è dunque bisogno di praticare uno sport estremo per godere di questo effetto. Infine, il rilascio dell’adrenalina nell’organismo consente anche un più facile recupero muscolare dopo un’attività fisica intensa. Ma non tutto è rosa e fiori, perché l’adrenalina può avere anche degli effetti negativi sul nostro corpo.
Quando l’adrenalina può avere effetti negativi
Abbiamo visto quanto l’adrenalina sia in grado di farci stare bene. Così bene che dopo aver provato il picco massimo di euforia, magari dopo un’attività ad alto rischio, ci fa sentire profondamente rilassati e in pace. Tutto questo però cela una pericolosa dipendenza. Ci sono infatti alcune persone che non si accontentano di sperimentare questo stato d’animo solo qualche volta nella vita, perché sono sempre alla disperata ricerca di una scarica di adrenalina, così come un drogato è alla ricerca della sua dose quotidiana di eroina.
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Si tratta di persone che cercano il pericolo per colmare un grande vuoto. L’adrenalina è infatti in grado di farci sentire vivi. Una sensazione dannatamente pericolosa quando ci sentiamo morti dentro. Ecco perché può diventare una dipendenza in questi casi, fino a sfociare in attività sempre più estreme e pericolose. Quando ciò accade l’ideale sarebbe consultare uno psicologo per capire che cosa si cela dietro alla disperata ricerca di adrenalina.