Se i pensieri si affollano prima di dormire: come metterli a tacere e riposare in maniera più rapida e soddisfacente. I rimedi sono semplici e piacevoli
Capita a tutti almeno una volta nella vita di non riuscire a dormire per i troppi pensieri che ci vengono a torturare prima di dormire. Come fare a calmare questo effetto e perché sorge?
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Se i pensieri si affollano prima di dormire, ecco come metterli a tacere
Esistono al mondo due categorie di persone: chi sprofonda tra le braccia di morfeo non appena tocca con la testa sul cuscino e altri invece che, più sfortunati, devono stare a girarsi e rigirarsi per un po’ prima di trovare il tanto agognato riposo. Se rientri in questa seconda categoria di persone, allora sei nel posto giusto. Come sappiamo, spesso capita, prima di dormire, che vengano a farci compagnia una serie di pensieri. Molti, d’altra parte, non sono sempre piacevoli: questi possono essere connessi ad emozioni spiacevoli, a responsabilità di varia natura, di impegni del giorno dopo. In tutti e tre questi casi, potranno ottenere l’effetto di non farci dormire.
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Questo avviene per due ragioni: spesso durante il giorno non ci concediamo abbastanza pause e il primo momento libero è quello che precede il sonno. La seconda ragione è che il cervello umano non è abituato a non pensare, motivo per cui quando c’è un momento di vuoto e silenzio tende a riempire come può. Un’altra ragione che può essere aggiunta è quella che spesso abbiamo l’abitudine di non creare una zona cuscinetto per rilassarci prima di andare a dormire, ma andiamo direttamente a letto.
Questo crea il ben noto effetto che conosciamo, quello di tenerci svegli. Come fare a combattere questo effetto? Ci sono una serie di soluzioni, ma l’ideale è che ognuno trovi la propria. La prima è quella di meditare, per imparare ad avere forza sui pensieri. La seconda è quella di tenere accanto a sé un’agendina, dove poter annotare quello che ci viene in mente.