Il Superbonus 110 si aggiorna con una novità ulteriore che va incontro a molti tra coloro che al momento rischiano di perderlo. Di cosa si tratta.
Superbonus 110, novità in arrivo ancora una volta. La misura pensata dal Governo per dare impulso alla transizione ecologica e per smuovere l’economia favorendo il settore dell’edilizia ha conosciuto diversi cambiamenti nel corso dell’ultimo mese.
Tra i più significativi c’è stato quello del credito di imposta direttamente connesso al Superbonus 110, che in un primo momento, con le regole inizialmente fissate – eccessivamente fumose e poco nette – ha dato adito ad alcuni disonesti di poterne approfittare tramite la dichiarazione di finti lavori e di false fatturazioni.
Ciò ha comportato in seguito una modifica al Superbonus 110 che ha imposto delle limitazioni in relazione alla cessione del credito di imposta. Adesso però c’è una ulteriore novità. Vediamo cosa riguarda e come sarà possibile averne accesso.
Superbonus 110, la nuova proroga del Governo
Questa situazione è inerente una specifica categoria di immobili, ovvero le ville unifamiliari che siano compatibili con la copertura fornita da questo provvedimento. In tal senso occorre necessariamente avere raggiunto almeno il 30% dei lavori messi in preventivo alla data del 30 giugno 2022 per queste abitazioni. Questo in un primo momento.
Ma siccome sono avvenute delle complicazioni come l’aumento dei costi di bollette e materie prime e – nel caso del Superbonus 110 – anche una serie eccessiva di cambiamenti in corso della normativa, in tanti hanno visto una sospensione temporanea dei lavori in casa tali da pregiudicare loro il raggiungimento della soglia minima indicata.
Perciò il Governo ha concesso una proroga per le seguenti abitazioni:
- ville;
- villette;
- case unifamiliari;
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Novità dal Superbonus anche sulla cessione del credito
Ecco una proroga che consente di potere usufruire di maggiore tempo per potersi mettere di nuovo in regola. Sembra che il nuovo termine da tenere in considerazione possa essere fissato al 31 dicembre 2022.
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Entro fine aprile il Governo comunicherà ufficialmente la data di riferimento. E riguardo alla cessione del credito da sfruttare con il Superbonus 110, c’è il compromesso finale che consiste in un numero massimo di cessioni da potere attuare per massimo tre volte.
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Anche se si pensa alla aggiunta di una quarta possibilità in merito, per andare incontro alle esigenze delle imprese del settore.