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Glicine: come prendersene cura nel modo giusto in primavera

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Vediamo come prendersi cura della pianta di glicine nel modo giusto nella stagione della fioritura, in primavera, le cose a cui fare attenzione.

Glicine (Pixabay)

Il glicine è una pianta rampicante che produce dei fiori incantevoli che riescono a stupire ad ogni primavera. Si tratta di una pianta della famiglia delle Fabacee e appartenente al genere Wisteria. È originaria dell’Asia ma oggi è diffusa in tutto il mondo. Capiterà molto spesso anche a voi di passeggiare e di incontrare questi fiori pendenti lilla.

La sua stagione di fioritura sta per arrivare, i primi fiori stanno già sbocciando, in poche settimane fino alla fine dell’estate si potranno ammirare intere cascate di fiori. Anche se questa pianta può fare tutto da sola nutrendosi della luce, dell’acqua piovana, se avrete qualche attenzione e qualche cura da darle sicuramente sarà ancora più bella, più fiorita e più profumata.

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Per questo motivo qui di seguito vi daremo dei suggerimenti su come prendervi cura di questa pianta bellissima in modo da tenerla sempre in salute, forte e meravigliosa se ne avete una nel vostro giardino.

Glicine: come prendersene cura nel modo giusto

Glicine (Pixabay)

Innanzitutto, se si ha una pianta di glicine in giardino è necessario informarsi sulle sue caratteristiche in modo da non commettere errori. Ad esempio, è molto importante effettuare la potatura nei periodi giusti. Il glicine ne ha bisogno due volte l’anno. La prima volta durante l’autunno, quando ha perso tutte le foglie, in modo da accorciare i rami. La seconda in estate, a luglio, molto leggera in modo da darle una forma.

Detto questo, aprile e maggio sono i mesi ideali per concimare. La pianta, dopo il suo riposo vegetativo, ha bisogno di energie e di una spinta in più per poter dare i suoi bellissimi fiori. Se la vostra pianta è giovane avrà bisogno di molto azoto, potassio e fosforo. Invece, più in là nel tempo l’azoto è da eliminare perchè la pianta è in grado di produrlo da sola. I fertilizzanti appositi del negozio andranno bene, ma non dimenticate quelli naturali.

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Infine, dovrete fare attenzione alla quantità di acqua da darle. Nella stagione fredda le basta la pioggia. Ma nella stagione calda dovete controllare ogni due giorni lo stato del terreno. Se è secco date un po’ di acqua, senza esagerare. È naturale che più fa caldo e più ne avrà bisogno.

Nadia Fusetti