Il dattero è il frutto della palma da datteri: gustoso, versatile e ricco di energia, questo alimento è ricco di benefici per il nostro organismo.
Questi frutti della pianta Phoenix Dactylifera sono originari dei Paesi dal clima caldo, che si trovano tra l’Africa settentrionale e l’Asia occidentale. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui datteri: proprietà nutrizionali, benefici, controindicazioni, ricette e tanto altro.
Datteri: proprietà nutrizionali
I datteri sono alimenti estremamente calorici.
Basti pensare, infatti, che 100 grammi di prodotto apportano circa 253 kcal. La stessa quantità di frutta, inoltre, contiene i seguenti macronutrienti:
- Carboidrati 82,5 g
- Zuccheri 65 g
- Fibra 7,5 g
- Proteine 2,5 g
- Grassi 0 g.
I micronutrienti apportati da 100 grammi di datteri sono:
- Potassio 653 mg;
- Fosforo 62 mg;
- Calcio 39 mg;
- Selenio 3 mg;
- Sodio 2 mg;
- Vitamina A: IU 10;
- B1: 0,05 mg
- B2: 0,07 mg;
- B3: 1,2 mg;
- B5: 0,6 mg;
- B6: 0,1 mg;
- Vitamina C:0.4 mg;
- Vitamina E:0,05 mg;
- K:2,5 mcg;
- J:6,2 mg;
- Beta Carotene:6 mcg;
- Luteina Zeaxantina:71 mcg;
- Folati:18 mcg.
A cosa fanno bene i datteri?
Mangiare i datteri fa bene? Ricchissimi di sali minerali – in particolar modo di magnesio – e di altri nutrienti preziosi per la nostra salute, questi alimenti sono un vero e proprio toccasana per l’organismo.
In particolare, consumare questi frutti è indicato nei periodi di debilitazione fisica, poiché grazie al consistente apporto energetico regalano forza e vigore a corpo e mente, combattendo affaticamento e stanchezza cronica.
Le proprietà benefiche del dattero, però, non finiscono qui. Sebbene ai più gli effetti positivi di questo frutto siano sconosciuti, infatti, si tratta di un alimento che può alleviare numerosi disturbi.
Ricche fonte di ferro e sali minerali, i datteri sono ideali per combattere il rischio di anemia e rimineralizzare l’organismo.
L’elevato contenuto di sostanze antiossidanti combatte l’invecchiamento cellulare, contrastando l’azione dei radicali liberi. Così facendo, il consumo di datteri ci protegge dall’insorgenza di patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.
Trattandosi di frutti zuccherini, la loro assunzione è consigliata a chi soffre di ipotensione: i principi attivi di questi alimenti, infatti, combattono i cali di pressione, equilibrando il regolare flusso sanguigno.
Tra le proprietà più incredibili dei datteri ci sono quelle a vantaggio delle future mamme: questi frutti non solo contribuiscono a rinforzare i muscoli dell’utero, favorendone la dilatazione durante il parto, ma stimolano anche la secrezione di latte materno.
Infine, mangiare i datteri fa bene anche alla salute dell’intestino. Infatti, essendo ricchi di fibre favoriscono il transito intestinale e lo svuotamento gastrico, combattendo disturbi come stipsi e diarrea.
Chi non deve mangiarli?
Quali sono gli effetti collaterali legati al consumo dei datteri?
Trattandosi di frutti molto calorici, se assunti in quantità eccessive possono determinare un aumento di peso.
Mangiare questi alimenti, naturalmente, non è indicato a tutti coloro che soffrono di allergia nei confronti di una o più sostanze in essi contenute. Tra le reazioni di ipersensibilità più comuni ci sono:
- Prurito;
- Gonfiore;
- Difficoltà di respirazione;
- Irritazioni cutanee;
- Mal di testa.
Una buona raccomandazione è quella di lavare sempre bene i datteri prima di mangiarli, poiché la loro superficie rugosa attira facilmente impurità e polveri.
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Quanti se ne possono mangiare in un giorno?
Come abbiamo anticipato, trattandosi di alimenti estremamente calorici è bene non superare le dosi giornaliere consigliate.
La quantità di datteri che bisognerebbe consumare giornalmente è pari a un peso di circa 40/50 datteri, che corrisponde a 6 datteri al giorno.
I rischi collegati a un consumo eccessivo di questi frutti, del resto, non riguardano solo l’accumulo di peso in eccesso, ma anche l’iperkaliemia.
Questa condizione si verifica quando i livelli di potassio – di cui questi alimenti sono ricchi – diventano troppo elevati all’interno del sangue.
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Ricette con i datteri
Il sapore dolce e irresistibile dei datteri fa sì che questi frutti possano essere semplicemente gustati da soli, come goloso snack spezza fame nel corso della giornata.
In realtà, però, si tratta di alimenti così versatili che possono essere anche impiegati nella preparazione di tantissime ricette, sia dolci che salate.
Tra le più gettonate ci sono i datteri ripieni, la torta di datteri e l’insalata con arance, pistacchi, finocchi e datteri.
I datteri carnosi e dalla polpa molle, inoltre, possono essere sfruttati per preparare il miele di dattero, che si ottiene semplicemente frullando i frutti e può essere usato come alternativa più salutare al burro o allo zucchero.
I datteri a pasta dura, invece, possono essere ridotti in farina ed essere impiegati, insieme alla farina d’orzo, per la preparazione del tradizionale pane di datteri, tipico dei Paesi arabi.
Incredibile ma vero, da questi frutti si può ricavare il cosiddetto vino di datteri, particolarmente diffuso in India e Sri Lanka.