La curcuma può rivelarsi un preziosissimo alleato nel perdere peso, ci sono diversi modi di assumerla, vediamo quali sono.
La curcuma è una pianta erbacea perenne. Appartiene alla famiglia delle Zingiberacee ed è originaria del sud-est asiatico. Viene usata come spezia nei Paesi asiatici, nella cucina indiana e thailandese. Dall’antichità è stato scoperto, infatti, il suo grande potenziale benefico sull’organismo umano.
L’aspetto positivo è che questa spezia si può usare in diversi modi per arricchire e insaporire i piatti. Quindi, è molto facile trovare una collocazione a questa polvere e trarne tutti i benefici per la salute. Favorisce la digestione, brucia i grassi, dà senso di sazietà. Già questo basterebbe a convincere le persone ad usarla, ma c’è dell’altro. Elimina la ritenzione idrica e aiuta il fegato.
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Alla luce di queste informazioni, è ovvio che inserire la curcuma nella propria dieta sarebbe la scelta vincente, anche per perdere peso. Vediamo qui di seguito in che modo utilizzarla, nello specifico per dimagrire, argomento che interessa molto con l’inizio della stagione calda.
In Italia questa spezia non è molto usata, ma si può trovare in commercio. Perchè privarsene se si sa che fa molto bene all’organismo e alla salute? Dunque, ci sono diversi modi di includerla nelle pietanze. Per prima cosa si possono fare delle tisane e degli infusi con la polvere. Basterà aggiungere un po’ di limone e un po’ di miele per rendere migliore il sapore.
Si può aggiungere ai risotti, alle zuppe, nella pasta, oppure nelle verdure. In Asia viene usata per creare una bevanda in particolare. Si tratta di latte di mandorla, acqua con curcuma in polvere, pepe e miele che viene assunta a colazione, nella maggior parte dei casi. Tuttavia, la curcuma aumenta il suo effetto dimagrante se presa a crudo, quindi si può anche usare così, ad esempio come condimento sulle patate.
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Naturalmente per assumerla è necessario seguire le indicazioni di un nutrizionista, non esagerare con le quantità e soprattutto fare attenzione agli effetti collaterali. Questa spezia è sconsigliata nel caso di alcuni problemi di salute come calcoli biliari, in gravidanza, oppure se si assumono regolarmente dei farmaci.