Esiste tutta una serie di bonus senza ISEE dei quali potere usufruire e che non presentano particolari barriere. Se è il caso bisogna assolutamente approfittarne.
Bonus senza ISEE, ce ne sono diversi e comportano tutti dei grossi vantaggi per chi intende usufruire di questi sussidi statali ma, per un motivo o per un altro, non può fare affidamento su quello che è il documento attestante il proprio reddito annuo.
Tra i principali bonus senza ISEE troviamo ad esempio il Bonus Idrico 2022, che comporta tutta una serie di ottime fruibilità per potere rinnovare l’impianto idrico di casa o della propria azienda. Ci sono fondi per 20 milioni di euro, destinati alla installazione di sistemi di scarico, soffioni doccia, rubinetti di cucina e bagno, wc ed impianti di irrigazione per giardini entro certi vincoli di capacità.
Per usufruire di questo bonus senza ISEE è necessario avere compiuto in contemporanea anche dei lavori di natura edilizia a casa, sia di tipo ordinario che straordinario. Il nuovo impianto deve ridurre sensibilmente gli sprechi ed anche gli esborsi in bolletta, andando incontro al processo di transizione ecologica.
I rimborsi arrivano poi in sede di dichiarazione dei redditi sotto forma di detrazioni IRPEF, in dieci rate per i dieci anni successivi. Qui tutti i dettagli del Bonus Idrico 2022.
Altri bonus senza ISEE validi per il 2022 e fino alla primavera del 2023 (molti provvedimenti sono partiti da marzo di quest’anno, n.d.r.) sono i seguenti:
I vari bonus legati alla ristrutturazione di casa;
Per quanto riguarda l’Assegno unico universale 2022, tale provvedimento si rivolge a tutti coloro che hanno dei figli a carico in una larga fascia di età che va dal settimo mese di gravidanza fino ai 18 anni. In certi casi si arriva anche a comprendere figli fino ai 21 anni. Se poi c’è una riconosciuta disabilità, il vincolo di età viene meno.
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Nonostante in questo caso presentare il proprio ISEE non sia richiesto, è caldamente farlo ad ogni modo. Perché in caso contrario si viene relegati nella fascia meno privilegiata, che prevede 50 euro per ciascun figlio a carico. Con l’ISEE invece possono scattare delle maggiorazioni anche importanti qualora ce ne sia il diritto.