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Garofano: tutte le caratteristiche e come prendersene cura nel modo giusto

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Il garofano è un fiore molto bello e molto amato, ma è meglio approfondire le sue caratteristiche in modo da sapere come prendersene cura.

Garofano (Pixabay)

Il garofano comune è una specie di Dianthus. Questo nome deriva dal greco antica e significa “fiore di Dio”, veniva associato al padre degli dei, Zeus. Appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae ed + originario delle fasce temperate della Terra. Ci sono moltissime varietà di questa pianta, ma ognuno può dare dei fiori colorati, molto profumati e molto belli. Le foglie sono lunghe, sottili, verde-grigio.

In base alla varietà che si prende in considerazione può cambiare l’altezza, la dimensione dei fiori, ma si tratta comunque di petali raccolti a ciuffo che vanno a formare fiori medio-grandi. Ci sono molti colori disponibili, anche se il più diffuso è il rosa. Può essere sia una pianta da appartamento che una pianta da giardino.

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Avete appena comprato una pianta di garofano e siete un po’ incerti su che cosa fare. Vediamo qui di seguito come prendersene cura nel modo giusto in modo che possa crescere forte e sana.

Garofano, caratteristiche: come prendersene cura

Garofano (Pixabay-Pezibear)

La prima cosa da fare è mettere questa pianta in un terreno che sia assolutamente quello giusto per lei. Per farlo dovrete considerare diversi aspetti. Deve essere ricco di sostanze nutritive e essere ben drenato. Poi va aggiunta della sabbia e della ghiaia sul fondo. La fioritura del garofano si ha solitamente a maggio, ma fiorisce anche prima se le temperature sono alte. L’importante è che possa stare alla luce diretta del sole.

A questo punto è importante sapere qual è il concime adatto per stimolare la fioritura. Questo è quello specifico per il garofano granulare a lenta cessione. Dovete sempre diluirlo con l’acqua quando annaffiate e dovete darlo alla pianta ogni 20 giorni circa. A proposito di annaffiare, di quanta acqua ha bisogno un garofano? Tanta con le alte temperature. Quindi, in primavera va bene ogni tre giorni, in estate tutti i giorni. Nella stagione fredda ci sarà bisogno di pochissima acqua. L’importante è tenere sempre sotto controllo il terreno.

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L’ultimo aspetto da considerare è la potatura. Alla fine dell’inverno si devono eliminare i fiori secchi e ogni tanto si devono togliere quei fiori che appassiscono. Se la cura di questa pianta verrà fatta tenendo conto di queste informazioni avrete un garofano sano e molto forte che può darvi dei fiori meravigliosi.

Nadia Fusetti