Con la sindrome del colon irritabile ci sono alcuni alimenti che è meglio evitare, tra questi anche alcuni che riguardano la frutta.
Molte persone hanno problemi all’intestino senza che ci siano, però, dei dati clinici a sostegno e a dimostrarlo. Infatti, la sindrome del colon irritabile non si manifesta con delle infiammazioni o dei problemi in particolare, ma ci sono dei sintomi chiari ed evidenti. Una persona che ne soffre non ha equilibrio intestinale, ha spesso periodi di stitichezza o diarrea, dolori, crampi quando mangia. Per non parlare del gonfiore e della flatulenza.
Rivolgersi al medico è molto importante perchè in questo modo potrà suggerire il trattamento più adeguato. Tuttavia, il suggerimento che arriva per prima cosa dagli specialisti è fare sempre attenzione a che cosa si mangia. Ci sono alcuni alimenti che peggiorano questa condizione, mentre altri possono aiutare.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Sindrome del colon irritabile: quali sono gli esami da fare
Tra questi alimenti c’è anche della frutta. Nonostante frutta e verdura siano sempre indicate dagli esperti per una corretta alimentazione e mantenersi in salute, alcuni frutti sono da evitare se si soffre di colon irritabile. Vediamo qui di seguito quali sono.
Frutta da evitare con il colon irritabile
Gli esperti fanno sapere che la frutta fermenta nell’intestino e questo aggrava i sintomi di chi soffre di questa patologia. Dunque, si deve mangiare frutta meno fermentabile come le banane, le fragole e i frutti di bosco. Invece, sono da evitare le ciliegie, le albicocche, le pere, le angurie, mango, datteri e i fichi. Sono quelli particolarmente zuccherati che rallenterebbero la digestione.
Tra gli altri alimenti attenzione in particolare a quelli ricchi di fibre come i legumi o i peperoni. Quelli che sono lenti e più difficili da digerire. Gli specialisti sconsigliano anche l’assunzione del cioccolato e del miele. Anche questi due alimenti, nonostante la loro diffusione e la loro bontà, sono controproducenti.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Colon irritabile: attenzione a questi alimenti insospettabili
Se si cerca di fare attenzione a come si mangia, sicuramente i sintomi di questa patologia diminuiranno facendo vivere giornate migliori a chi ne soffre. Naturalmente è importante seguire sempre le indicazioni degli esperti, medici e nutrizionisti. In base alla reazione del proprio corpo ci possono essere varie quantità di alimenti che variano anche a seconda delle persone. Perciò, non imitate altri, la dieta deve essere sempre specifica e fatta su misura.