Non è mai semplice distinguere i sintomi della schizofrenia, perché sono molteplici e ambigui: vediamo i più comuni per questa grave patologia.
Non è mai semplice distinguere i sintomi della schizofrenia, perché sono molteplici e ambigui: vediamo i più comuni per questa grave patologia. Conoscere i segnali è importante per agire tempestivamente su questo disturbo che compromette la salute mentale di una persona. Ciò va a colpire la mente, i pensieri, i sentimenti di un soggetto, rendendogli la vita quasi invivibile.
Questa condizione può peggiorare sempre di più e compromettere la quotidianità. Di solito, si diagnostica tra i 15 e i 30 anni di età, e sottolinea un distaccamento tra percezione del reale e percezione del fantasioso. Raramente, la schizofrenia fa la sua comparsa in tenera età, ma inizia a manifestarsi durante lo sviluppo adolescenziale, per poi aggravarsi in età adulta, dopo i 20 anni.
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Sintomi di schizofrenia: come riconoscerli
I sintomi di questo disturbo mentale si manifestano lentamente, prima con episodi isolati, poi con episodi sempre più frequenti. Tra questi, specialmente durante l’adolescenza, possiamo riscontrare:
- Calo della prestazione scolastica
- Deficit improvvisi di concentrazione e di elaborazione del pensiero
- Essere paranoici
- Essere solitari e asociali
- Sembrare privi di emozioni
- Non avere interessi
- Confondere realtà e fantasia
- Non riuscire a comunicare bene con gli altri
Di sintomi ce ne sono tanti e diversi, i medici li catalogano in base a tre gruppi distinti:
- Sintomi negativi
- Positivi
- Cognitivi
I sintomi negativi indicano un disinteresse per gli hobby, per gli amici e la socialità. I positivi indicano percezioni inesistenti, come odori, visioni e suoni non esistenti nella realtà, ma comunque percepiti dalla psiche del malato. Quelli cognitivi, invece, sono tipici di quei soggetti che hanno chiari deficit di attenzione, di concentrazione o di memoria.
I sintomi da tenere d’occhio in una persona
Tra i sintomi più comuni, racchiusi poi dalle tre categorie che abbiamo appena elencato, troviamo:
- Allucinazioni
- Deliri
- Pensieri confusi
- Problemi di memoria
- Emozioni eccessive
- Manie di grandezza
- Disinteresse alla vita
- Comportamento caotico
Le allucinazioni sono tra i sintomi più diffusi: allucinazioni uditive, visive oppure olfattive. Si possono sentire voci inesistenti, oppure immagini e figure buone o cattive. I deliri sono tra i sintomi peggiori, perché confondono la persona, distaccandola dalla realtà. È il caso di persone che si sentono costantemente sotto minaccia, ossessionate da complotti, e che si sentono in pericolo.
Il pensiero confuso, invece, non permette di esprimersi correttamente, oppure di dimenticare cosa si stava dicendo. O anche passare da un argomento all’altro senza logica. Emozioni eccessive comportano anche comportamenti eccessivi, ipersensibili. Il comportamento caotico significa magari sorridere senza motivo, parlare da soli, avere comportamenti infantili oppure fare gesti inconsulti in pubblico.
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Non è essenziale presentare tutti questi sintomi insieme per avere una diagnosi positiva di schizofrenia. Purtroppo, controllare persone affette da questa patologia non è facile, e occorre l’aiuto di medici specialistici. Il malato deve seguire dei programmi ben precisi e trattamenti personalizzati per non aggravare la situazione. Trattare la schizofrenia sin dal principio è fondamentale per evitare effetti dannosi.