La depressione è un disturbo che può avere molteplici cause e a quanto pare secondo alcune indagini una scorretta alimentazione fa parte di queste.
La depressione è un disturbo che influisce sull’umore e che può portare a condizioni di malessere e ad atteggiamenti negativi e dannosi per l’organismo. Si può tradurre infatti in stati di ansia, irrequietezza, ira improvvisa, disturbi del sonno, incapacità di prendere decisioni, perdita di entusiasmo, mancanza di appetito, ecc.
Ma oltre a cause comuni che possono essere connesse a fattori sociali o genetici, la depressione può essere anche dovuta a un’alimentazione scorretta. Cerchiamo di capire perché.
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Secondo uno studio pubblicato sul Brisith Journal of Psychiatry, esiste infatti una precisa relazione tra alimentazione scorretta e cervello. Dallo studio, che ha analizzato la dieta di quasi 3.500 dipendenti pubblici, è infatti emerso che, coloro che erano soliti consumare cibi trasformati hanno maturato un rischio di depressione maggiore del 58% rispetto a chi invece non era solito assumerli.
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La stessa cosa si è vista in un’altra ricerca pubblicata su Frontiers in Nutrition. Qui sono stati analizzati i dati di oltre 13.000 volontari che hanno partecipato a un sondaggio condotto negli Stati Uniti tra il 2011 e il 2016. Da questo studio è emerso che coloro che assumevano più del 73% delle calorie provenienti da cibi ultra-lavorati avevano un rischio maggiore del 35% di soffrire di sintomi depressivi. Chi invece ricavava il 34% del proprio apporto energetico totale da questa tipologia di prodotti aveva rischi minori.
Se quindi una dieta scorretta può influire su disturbi quali ad esempio la depressione, ci sono anche diete equilibrate che invece sono in grado di contrastare questo rischio. Prima fra tutte la dieta mediterranea. Questa fa bene perché comporta un minore consumo di carne e carboidrati a favore invece di verdure e grassi monoinsaturi, quindi cibi quali legumi, cereali, noci e frutta.
L’importanza della dieta mediterranea in questi casi è stata confermata da uno studio pubblicato su Molecular Psychiatry. Analizzando le abitudini alimentari di quasi 33.000 persone si è visto come questo tipo di alimentazione sia in grado di prevenire la depressione, in contrasto invece con le diete ricche di alimenti trasformati.
Ma non solo una buona alimentazione è in grado di ridurre il rischio di depressione. Abbiamo infatti visto come allenarsi anche solo 30 minuti al giorno possa in qualche modo alleviare questo disturbo. Altrimenti ci si può rivolgere a degli specialisti in grado di individuare il trattamento appropriato per combattere questa condizione.