Teatro che passione, tutti i benefici di un rito popolare che ha una storia lunga quasi quanto quella dell’umanità intera
Il teatro ha una storia lunghissima…lunga quasi quanto quella dell’umanità intera. Le prima forme di rappresentazione sono infatti nate nella culla della civiltà, la Grecia antica. Il teatro allora non era solo un piacere ma un preciso dovere dei cittadini. I cittadini infatti venivano coinvolti e quasi obbligati ad assistere alle rappresentazioni, che rappresentavano un momento collettivo e di sospensione dell’attività. Il teatro aveva un’importante funzione educativa: i cittadini divenivano così tali, acquisendo consapevolezza della scena politica. Inoltre, essi potevano veder rappresentati fatti della storia recente, personaggi della contemporaneità, ma anche virtù e vizi dell’uomo stesso. Insomma, il teatro istruiva in tutti i campi.
Ad oggi la funzione del teatro è sensibilmente cambiata: sicuramente, da quando il cinema ha avuto il suo grande momento, non è un caso che il teatro sia quasi relegato ad una cosa per pochi. Sarà sicuramente per i prezzi più alti o per un certo intellettualismo esasperato che tanto piace recentemente agli attori che lo hanno alienato dal consenso delle masse. In realtà, a ben guardare, il teatro ha ancora la sua stessa funzione di catarsi. Non solo per chi guarda ma anche per chi attivamente lo fa. La catarsi è d’altra parte quella stessa funzione che opera nella letteratura, nell’arte: guardare le nostre emozioni “messe in scena” ci libera quasi di un peso e ci fa sentire più liberi di provarle, in quanto aumenta la nostra consapevolezza e lucidità.
Ti potrebbe piacere anche->Il caffè più digeribile: ecco quale può evitare il bruciore di stomaco
E tuttavia la catarsi non è il solo beneficio che possiamo avere dal teatro. Anzi, la lista dei benefici che possiamo averne è molto lunga. Ecco, per chi lo pratica, quali benefici possono esserci.
Ti potrebbe piacere anche->La dieta di Antonella Elia, un fisico perfetto a quasi 60 anni: i suoi segreti