Organo complesso, oggetto di numerosi studi, la mente resta un vero mistero, tuttavia, questa sfrutta il suo potere attraverso 4 livelli di pensiero.
Organo complesso, oggetto di numerosi studi, la mente resta un vero mistero, tuttavia, questa sfrutta il suo potere attraverso 4 livelli di pensiero. Dal nostro cervello partono gli impulsi per provare emozioni e sensazioni: paura, angoscia, gioia, eccitazione, tristezza, rabbia o serenità. Questi sono determinati proprio in base 4 tipi di livello di pensiero, che alcuni definiscono livelli di intelligenza. Quali sono?
- Emotiva
- Mentale
- Intuitiva
- Somatica
Non tutte le persone sviluppano allo stesso modo questi 4 livelli, favorendone solo alcuni a scapito di altri. Mantenere questi livelli in equilibrio, svilupparli tutti insieme, non è semplice, ma di certo porta a un miglioramento netto psichico e percettivo. Scopriamo come i 4 livelli di pensiero riescono a incidere profondamente sulle nostre scelte quotidiane.
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Cervello, modalità di pensiero basta su 4 livelli
Il livello emotivo è una reazione di fronte a un avvenimento, anche il più piccolo. Dettato dal cuore, il livello emotivo si basa ovviamente sulle emozioni. Una specie di bivio che porta una persona a provare sensazioni negative o positive. A ogni lato appartengono determinati sentimenti: rabbia, dolore, rancore o tristezza appartengono al bivio negativo. Gioia, serenità ed eccitazione al bivio positivo.
Il livello mentale valuta i pro e i contro di una determinata situazione. Questo si basa sugli studi effettuati, sulle esperienze vissute da parte di una persona. Insomma, si fa affidamento alla propria intelligenza e cultura per prendere una decisione, quindi si mettono a confronto dati, statistiche e modelli. Questo tipo di intelligenza, però, ha alcuni limiti, perché troppo fredda e calcolatrice.
Per questo motivo occorre un’intelligenza di tipo intuitiva. Una questione si sensazioni, di valutazione del caso, di informazioni raccolte lungo il tragitto, ma senza approfondimenti. L’intuizione spesso è connessa alla sfera emotiva, quindi va di pari passo al livello emotivo. Si agisce in base a ciò che si prova. Infine, l’ultimo livello è quello somatico.
Questo scaturisce dall’energia interiore di un soggetto. Si tratta di un connubio tra energia, fede, controllo, che si traspone sul fisico. È il corpo che comanda, ad esempio, quando si ha la pelle d’oca, questi sono brividi di piacere. Non lo decidiamo noi, ma il nostro corpo. Insomma, il corpo ci dà una risposta somatica di fronte a una determinata situazione.
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Vivere bene significa trovare un equilibrio tra questi 4 livelli. Nessun livello deve prevalere sugli altri, altrimenti si subisce uno squilibrio interno. Mantenendo costanti i 4 modi di pensiero, il cervello sfrutta tutto il suo potere e reagisce nel modo migliore. Una suddivisione non troppo semplice da afferrare e che entra a capofitto sul piano psicologico. Questa è la riflessione di Lissa Rankin, dottoressa, guaritrice e scrittrice, autrice di alcuni libri di successo, tutti incentrati sul potere della mente.