Amato per il suo gusto inconfondibile, che lo rende ideale per ricette dolci e salate, il pistacchio è una varietà di frutta secca ricca di benefici.
I pistacchi che siamo abituai a consumare sono i semi oleosi dell’albero Pistacia Vera. Quali sono le proprietà nutrizionali di questi alimenti? Il pistacchio fa male o fa ingrassare? Rispondiamo insieme a questa e altre domande.
La pianta di pistacchio è originaria dell’Asia Minore, ma oggi viene coltivata in numerose parti del mondo, tra cui Cina, Medio Oriente, Tunisia e California.
Tra le varietà di pistacchio, impossibile non citare quella di Bronte.
Non a caso, questa pianta predilige climi asciutti e caldi, che caratterizzano il meridione del nostro Paese.
Questi alimenti, celebri e amati in tutto il mondo, sono coltivati a un’altitudine compresa tra i 300 e gli 800 metri.
Tra le altre varietà famose di pistacchio ci sono:
I pistacchi sono alimenti molto energetici, che apportano un consistente quantitativo calorico.
100 grammi di pistacchi, infatti, contengono 608 kcal, oltre che i seguenti macronutrienti:
I micronutrienti apportati dalla stessa quantità di semi sono:
Quali sono gli effetti positivi che il consumo di questa varietà di frutta secca esercita sul nostro organismo?
Mangiare i pistacchi aiuta a ridurre il rischio di diabete.
Questi alimenti, infatti, sono ricchi di fibre, grassi sani e antiossidanti, che possono contribuire a tenere sotto controllo i livelli del glucosio nel sangue.
Non solo: i pistacchi contengono l’amminoacido L-arginina, che nel corpo viene trasformato in ossido nitrico. La sua azione è fondamentale per la prevenzione delle patologie cardiache, come ictus, infarto del miocardio e aterosclerosi.
Infatti, questa sostanza promuove la salute dei vasi sanguigni e riduce il rischio di rigidità vascolare.
Questi alimenti sono ricchi di antiossidanti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi.
L’elevato apporto di sostanze flavonoidi promuove la neurogenesi, il miglioramento del flusso sanguigno e l’angiogenesi, stimolando il benessere del cervello.
Non solo: consumare questi alimenti fa bene anche a pelle e capelli. Tutto merito della presenza di vitamina E e sostanze che proteggono dai raggi UV e dal processo di invecchiamento.
Mangiare i pistacchi fa bene agli occhi, perché riduce il rischio di patologie oculari come la degenerazione maculare senile e la cataratta.
A cosa si deve l’azione benefica di questo alimento? Alle abbondanti quantità di luteina, zeaxantina, vitamina E e vitamina B2 in esso contenute.
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Esistono delle controindicazioni associate al consumo di pistacchio?
Come abbiamo anticipato, trattandosi di un alimento molto calorico, assumerlo è sconsigliato a chi sta seguendo un’alimentazione a ridotto apporto calorico, oltre che – più in generale – alle persone in sovrappeso.
In generale, i pistacchi salati dovrebbero essere evitati da chiunque: ricchi di sale, infatti, rischierebbero di determinare l’aumento della pressione sanguigna, oltre che causare o peggiorare la ritenzione idrica.
Attenzione anche alla possibile ipersensibilità o allergia rispetto a una o più sostanze contenute nel pistacchio, che potrebbero determinare l’insorgenza di effetti collaterali come:
Chi soffre di allergia alle noci, in particolare, dovrebbe anche evitare di mangiare i pistacchi.
Trattandosi di alimenti piccoli, che potrebbero ostruire le vie aeree se ingeriti erroneamente, il loro consumo – come più in generale quello della frutta a guscio – è sconsigliato ai bambini di età inferiore ai 3 anni.
Trattandosi di alimenti ricchi di calorie, è bene non consumare più di una certa quantità di pistacchi al giorno.
In questo modo, ci assicureremo i loro effetti benefici senza esporci al rischio di prendere peso.
La quantità giornaliera corretta ammonta a circa 30 grammi.
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Croccanti e gustosissimi, i pistacchi sono davvero irresistibili.
Come utilizzarli in cucina? Possiamo consumarli semplicemente come snack, per recuperare energia e vitalità durante una pausa dal lavoro o dallo studio, oppure sfruttare il loro incredibile gusto per impiegarli come ingredienti di numerosissime preparazioni.
Dal dolce al salato, questi alimenti sono molto versatili e si sposano perfettamente con tantissimi gusti e abbinamenti di sapore.
Tra le ricette più gettonate, naturalmente, ci sono i dessert a base di pistacchio: creme al cucchiaio, tiramisù, panna cotta, crostate e tanto altro.
Il pistacchio può essere utilizzato anche per la preparazione di un buonissimo pesto: basterà tritarlo insieme ad olio, foglie di basilico e parmigiano.
Infine, questa varietà di frutta secca è perfetta per insaporire le insalate, regalando loro una nota golosa e croccante. Un suggerimento davvero sfizioso? Preparare un’insalata con finocchi, arance rosse e pistacchi.
Come sappiamo, l’elevata qualità della materia prima è determinante per la buona riuscita di un piatto.
Per questo, è importante sapere quali caratteristiche dovrebbero possedere dei pistacchi saporiti e maturi al punto giusto.
Per prima cosa, occorre prestare attenzione alla consistenza del loro involucro, evitando quelli che risultano eccessivamente molli e poco sodi.
Inoltre, è importante anche valutarne il colore: alimenti troppo spenti e opachi, infatti, potrebbero aver ricevuto un’esposizione solare eccessiva e aver perso il loro tipico sapore, che li rende tanto gustosi e apprezzati.