Il frutto esotico da non mangiare mai a stomaco vuoto: pericoloso per la glicemia

C’è un frutto esotico che non bisogna mai mangiare a stomaco vuoto e che può rivelarsi molto pericoloso per la salute, soprattutto per la glicemia.

frutto esotico rosa
Litchi frutto esotico (Pixabay)

C’è un frutto esotico molto particolare che si chiama litchi. Viene chiamato in molti modi, in realtà, per semplificare a volte ci si può riferire a questo frutto con l’espressione “ciliegia della Cina”. Si tratta di una pianta del genere litchi e della famiglia Sapindaceae. Ha origini in Cina e nell’Asia del sud-est anche se adesso è coltivata un po’ in tutto il mondo. Il frutto di questa pianta è rosa, rotondo ed ha una polpa bianca quando il frutto è maturo.

La buccia è carina da vedere, rosa o rossa, si può togliere molto facilmente ma non è commestibile. La polpa è bianca, profumata e molto invitante. Ma, come si dice? Non è tutto oro quello che luccica. Infatti, questo frutto può essere molto pericoloso, soprattutto per i bambini.

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Vediamo, qui di seguito, i motivi per i quali questo frutto può diventare molto pericoloso, soprattutto per la glicemia. Analizziamo nel dettaglio le loro caratteristiche e quali sono le sostanze che possono essere dannose.

Il litchi, frutto esotico, può essere pericoloso: come influisce sulla glicemia

litchi
Litchi (Pixabay)

Il litchi non è un frutto da eliminare del tutto. La tradizione popolare cinese sa perfettamente che mangiarlo a stomaco pieno va benissimo. Diventa pericoloso quando si assume a stomaco vuoto. In questo caso ci possono essere dei problemi gravi di salute. Questo accade a causa della presenza di alcune tossine. Queste sono la metileniclopropilglicina (MCPG) e la ipoglicina A. 

Questo frutto abbassa molto la glicemia nell’organismo, quindi, bisogna fare attenzione. A stomaco vuoto, e soprattutto nei bambini, questo può creare dei danni molto gravi e portare alla morte per encefalopatia. I frutti, soprattutto quelli acerbi, inducono una grave ipoglicemia che si aggrava se si è a digiuno. L’encefalopatia può provocare convulsioni e coma. La morte sopraggiunge nel 40%.

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Attenzione a consumarli con problemi di glicemia e non mangiarli mai a stomaco vuoto. Per il resto, va bene assumerne in quantità moderate dopo i pasti, quando si è molto sazi. Ad ogni modo, è necessario consultare sempre un nutrizionista quando si tratta di regolare le quantità dei cibi in una dieta.

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