Cosa prevede uno specifico rimborso bollette molto vantaggioso che consente di ottenere un ritorno importante per le utenze idriche. Le modalità per averlo.
Rimborso bollette, lo Stato viene in aiuto di molte famiglie che hanno difficoltà nel mettersi in regola con le utenze soprattutto del gas e della corrente elettrica. Entrambe sono aumentate con una media dell’82% rispetto al 2021, e questo comporta un esborso di diverse centinaia di euro in più lungo il corso di quest’anno.
Il rimborso bollette si rende necessario anche per attutire in generale alle tante altre uscite che vanno ora a colpire il bilancio di quei nuclei familiari a basso reddito, che hanno anche altre uscite da sostenere ma stipendi che non arrivano a fornire le giuste garanzie.
Tra altre spese ulteriori per fare la spesa, per pagare l’istruzione dei propri figli, per i carburanti e per tanto altro, il caro vita e l’inflazione stanno colpendo duro. Vediamo ora se il rimborso bollette spetta a tutti oppure solo a coloro che hanno un reddito basso, e cosa bisogna fare per potere usufruire di questo vantaggio.
Rimborso bollette, come avere centinaia di euro di ritorno per la bolletta dell’acqua
Presentando l’apposita domanda si potrà avere l’accesso ad uno sconto importante. Tutti i dettagli sono presenti qui e si potrà usufruire di un ritorno pari anche a più dell’80% della cifra da versare. In più anche le Regioni stanno intraprendendo iniziative simili.
Ad esempio in Basilicata c’è la possibilità di potere accedere ad un rimborso che potrà raggiungere anche 435 euro in ritorno. Ci si potrà riferire al periodo del pagamento delle utenze che va dal 2019 fino al 2021. C’è tempo fino a tutto il mese di maggio del 2022 per avanzare la richiesta. Ad erogarlo è l’EGRIB, (Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche di Basilicata).
Ci si riferisce in questo caso alla bolletta dell’acqua, che in tutta Italia risulta essere in costante aumento da quattro anni. Il Bonus Idrico Integrativo si rivolge proprio a quelle famiglie che versano in una situazione di conclamato disagio finanziario. Per potere avere accesso al sussidio bisogna rispettare alcuni paletti.
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I requisiti richiesti per accedere al provvedimento
È necessario:
- avere un ISEE massimo di 10mila euro all’anno;
- essere in regola con il pagamento della bolletta dell’acqua;
- essere residenti in Basilicata;
- avere cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea;
- per gli extracomunitari, essere in regola con il permesso di soggiorno o di lavoro;
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L’ISEE, a partire dai tre figli a carico, raddoppia e raggiunge un limite di 20mila euro all’anno da non dover superare. Il termine ultimo per presentare domanda è fissato al 31 maggio 2022 e la richiesta può riguardare anche coloro che utilizzano le forniture idriche di un loro caro nel frattempo scomparso e del quale sono in corso le procedure per rimpiazzare quest’ultimo nella suddetta intestazione.
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Ci si può rivolgere ad un Patronato CAF per presentare l’apposita domanda all’EGRIB, che va posta esclusivamente via web. Il bonus va da una copertura di 75 euro all’anno (il minimo previsto, n.d.r.) fino ad un massimo di 435 euro annui.