Può sembrare strano ma correre all’indietro funziona ed è benefico per il corpo: ecco 5 motivi per provare la retro running.
Potrebbe sembrare un po’ strano, ma i sostenitori di questa pratica affermano che correre all’indietro può fornire un allenamento sorprendentemente buono. Durante la corsa solitamente ci si muove in avanti, ma secondo un’indagine sui dati di ricerca recenti, un numero crescente di persone sta rendendo più efficace la propria corsa muovendosi all’indietro.
Il termine tecnico e più noto è retro running. Esiste persino un Campionato Mondiale di Retro Running che attira corridori da tutto il mondo. Tuttavia la corsa all’indietro non è una novità e può inoltre fare bene alla salute. Nel 2013 il dottor Robert K. Stevenson ha pubblicato un libro intitolato Backwards Running e ha lodato questo stile di corsa perché utile costruire la resistenza, rafforzare i muscoli delle gambe, promuovere un migliore equilibrio e ripristinare la postura.
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La retro running comporta molti benefici per la salute del corpo e in questo paragrafo scoprirete i principali 5 motivi per iniziare a correre all’indietro.
I dolori alle ginocchia possono diventare parte della vita con l’avanzare dell’età e le ginocchia doloranti possono anche essere scomode per le persone che fanno esercizio e sport regolarmente. Uno studio britannico ha dimostrato che si esercita meno forza sulle ginocchia quando si corre all’indietro.
Anche se la corsa all’indietro potrebbe non essere una soluzione pratica, questo studio ha fornito importanti intuizioni su come il carico dell’articolazione del ginocchio possa essere ridotto nella corsa. I partecipanti allo studio atterravano sui talloni durante la corsa in avanti, ma atterravano sempre sull’avampiede quando correvano all’indietro.
Quando si corre all’indietro si usano di più i muscoli del bicipite femorale e i glutei e meno i muscoli del quadricipite e del polpaccio, quindi può dare ai diversi muscoli delle gambe un allenamento più efficace. Proprio come quando si cambia la bracciata nel nuoto da stile libero a rana, si metterà ancora carico e pressione attraverso le spalle, ma i muscoli lavorano in modo diverso.
Il dottor Stevenson spiega nel suo libro che la corsa all’indietro è stata una degli esercizi di allenamento preferiti dai pugili per decenni perché costruisce forza cardiovascolare e resistenza. Afferma che correre un giro all’indietro è l’equivalente di otto giri di corsa tradizionale in avanti. La prima volta che corri all’indietro.
Uno studio della Stellenbosch University, in Sudafrica ha scoperto che le donne che hanno introdotto la camminata e la corsa all’indietro nella loro routine di esercizi per sei settimane hanno perso il 2,4% del loro grasso corporeo durante quel periodo. Quindi risulta efficace come metodo per bruciare i grassi.
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Mantenere l’esercizio divertente e interessante è importante e praticare la corsa all’indietro può rompere la monotonia della corsa tradizionale in cui si continua a mettere un piede davanti all’altro per migliaia di passi. Non è un’alternativa alla corsa tradizionale, ma si può creare un mix: correre all’indietro su 10m quattro volte come esercizio di riscaldamento o raffreddamento, per esempio.
Correre all’indietro presenta pericoli evidenti come urtare oggetti o cadere. Bisogna anche ruotare leggermente il corpo per vedere gli ostacoli dietro si sé, il che può mettere a dura prova il collo e la colonna vertebrale. Quindi meglio scegliere una superficie piana senza avvallamenti e buche nascoste e assicurarsi che la superficie sia libera. Inoltre, andare a piedi nudi quando si corre all’indietro, può dare una connessione più stabile con il terreno e migliorare l’equilibrio.