La bella stagione si avvicina e non c’è niente di meglio che rimettersi in forma per l’estate senza fare troppi sacrifici. Scopriamo in quale modo.
Anche se mancano ancora due mesi, il tempo vola e l’estete farà presto ad arrivare. Se si vuole perdere un po’ di peso e arrivare alla stagione del mare in forma e senza rimorso, è meglio iniziare adesso con la dieta in modo da non stressare il corpo con diete lampo. Questo tipo di diete infatti si rischia di creare l’effetto yoyo e non portano a niente di salutare. Un piano alimentare sostenibile nel tempo è una dieta davvero efficace.
I nutrizionisti esperti infatti, affermano che la perdita di peso non è il giusto indicatore da tenere in considerazione quando si sta dimagrendo. Perché, per esempio, 10 kg di grasso e 10kg di muscolo pesano uguale, ma a livello fisico e salutare c’è una bella differenza. Per questo ultimamente molti si affidano all’indice di massa corporea. Questo calcolo (effettuato con il macchinario giusto) permette di capire come il proprio peso corporeo è scomposto in massa grassa, magra e muscolare.
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Rimettersi in forma per l’estate? Ecco i consigli su come fare
Perdere peso in modo sano ed equilibrato è il primo passo per un organismo ed una mene serena. Ecco alcuni consigli per rimettersi in forma per l’estate senza cadere nei soliti tranelli.
1. Non pesarsi troppo
Nel paragrafo sopra abbiamo accennato che il peso non è il fattore predominante se si vuole perdere peso. Il segreto sta quindi di non pesarsi di frequente quando si è a dieta. I maggiori cambiamenti potrebbero avvenire all’interno del proprio corpo senza che siano visibili sulla bilancia. Quando si fa una dieta al primo colpo di perdono i liquidi in eccesso, e successivamente il corpo inizia a cambiare. Alcune persone potrebbero lasciarsi perdere dallo sconforto vedendo che l’ago della bilancia non diminuisce. Gli esperti, per questo, affermano che è sufficiente pesarsi una volta al mese.
2. Attenzione all’effetto yoyo
L’effetto yoyo è il tipico effetto collaterale delle diete lampo e restrittive, e ci sono modi per evitarlo. Infatti queste diete hanno il potere di far perdere i chili in eccesso, ma è poi altrettanto semplice riprenderli non appena le si interrompe. Inoltre, un altro effetto collaterale delle diete drastiche è quello di rallentare il metabolismo, cosa deleteria per l’organismo.
3. Importanza del pasto libero
Essere a dieta non dovrebbe comportare sacrifici, alla fine mangiare in modo sano ed equilibrato dovrebbe essere uno stile di vista e non dovrebbe essere imposto. Se infatti si è costretti a seguire un regime alimentare si rischia di rimanere frustrati e di abbandonarsi alle abbuffate. La dieta non deve essere vissuta come costrizione o una privazione ed ecco perché in un piano alimentare i nutrizionisti inseriscono il pasto libero settimanale, dove si può mangiare quello che si vuole.
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4. Calorie di qualità e non di quantità
Se la perdita di peso corporeo conta poco rispetto alla sua qualità, stesso discorso vale per le calorie. Per esempio, un piatto di pasta condito con zucchine o con il pomodoro, ha tante quante calorie quante ne ha una merendina confezionata. Ecco quindi dove sta la qualità delle calorie che si assumono. Negli alimenti confezionati, l’etichetta dei nutrienti è molto importante da leggere.
5. Non eliminare i carboidrati
Ultimamente sempre più in voga sono le diete iperproteiche, le quali non prevedono l’assunzione dei carboidrati. Tuttavia, essendo i carboidrati uno dei macro nutrienti fondamentali per l’organismo, si rischia di fare una dieta altamente squilibrata e che quindi il corpo farà fatica a gestire nel lungo periodo. I carboidrati sono gli alimenti che donano energia al corpo e alla mente, perciò eliminandoli, l’organismo li richiederà sempre di più. Il rischio è che quando non si riesce più a sopportare, non si mangia un piatto salutare ma ci si lancia su carboidrati meno sani.