La qualità del sonno è fondamentale per affrontare la quotidianità, ma per stare in salute è importante anche la posizione: ecco perché dormire sul fianco sinistro.
La qualità del sonno è fondamentale per affrontare la quotidianità, ma per stare in salute è importante anche la posizione: ecco perché dormire sul fianco sinistro. Secondo alcuni studi, esiste la posizione corretta per avere un buon riposo. Ne abbiamo già discusso in vari articoli, scoprendo che la posizione fetale resta la migliore per sentirsi bene. Dormire in posizione fetale aiuta a mantenere in linea la schiena, specialmente se si pone un cuscinetto tra le gambe.
In questo modo si distendono bene i muscoli, senza comprimere le ossa della spina dorsale. Ma esiste anche il lato corretto dove dormire? A quanto pare, sì. Dormire sul fianco sinistro darebbe molteplici benefici al corpo, incidendo positivamente sulla qualità del nostro sonno. Secondo la meditazione indiana, la popolare Ayurveda, il corpo è diviso a metà e ogni lato presenta determinate caratteristiche. Riposare sul lato sinistro porterebbe molti effetti positivi. Scopriamo quali.
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Mettersi sul fianco sinistro: la posizione corretta per dormire
Secondo l’antica disciplina indiana, riposare nella corretta posizione aumenterebbe la longevità di una persona. Il risposo, lo sappiamo, è importante per vivere sani e per rigenerare l’organismo, depurandolo dalle tossine. Se durante il sonno, il nostro corpo è a riposo, quindi è dormiente, in realtà la mente è attiva e ogni funzione svolge il suo compito. Le funzioni fisiologiche rallentano, ad esempio, la temperatura corporea scende e la pressione sanguigna si stabilizza.
Dormire significa depurare e rigenerare il fisico. Secondo l’Ayurveda, il sonno è pura vitalità. Avere un riposo sano è sintomo di un organismo sano. I disturbi del sonno, infatti, accorciano inesorabilmente la vita. Ma perché si consiglia di dormire sul fianco sinistro? Perché si migliora la circolazione del sangue e si depura meglio l’organismo, liberandolo dalle tossine accumulate.
Inoltre, la digestione funziona in modo più efficiente, così come la bile ha un flusso più corretto e si facilita persino il drenaggio linfatico. Questa raccomandazione, però, non proviene soltanto dalla filosofia tradizionale indiana, ma anche dalla scienza occidentale, la quale conferma i benefici del riposo sul lato sinistro. Assumere la posizione e il lato corretti, infatti, permette di ridurre i bruciori di stomaco, si respira meglio, combattendo il russamento, e allevia i dolori di ossa e muscoli.
I benefici organo per organo
Come accennato, dormire sulla parte sinistra del corpo migliora il drenaggio linfatico. Cosa sarebbe? È l’eliminazione delle tossine attraverso questo sistema linfatico. Ma non solo, perché si favorisce anche una migliore digestione. In questo modo si facilita il passaggio del cibo attraverso l’intestino, passando per il colon. Il risultato è che si facilita l’espulsione delle feci, non appena svegli. Stendersi sul lato sinistro allinea stomaco e pancreas, facilitando la digestione.
E ancora, la milza ne gioverebbe. Questo organo si trova sul lato sinistro, quindi riceverebbe una migliore circolazione di sangue. In virtù di tutto ciò, dormire sul fianco sinistro è consigliato anche per le donne in stato di gravidanza. Questa posizione, oltre a migliorare la circolazione del sangue, rallenterebbe la pressione dell’utero sul fegato, alleviando persino i classici dolori lombari.
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Insomma, i motivi per cui dormire sul fianco sinistro sono numerosi e scientificamente provati. Ognuno di noi adotta la posizione che reputa più comoda, tuttavia, per evitare problemi di ogni sorta, come doloretti e cattiva digestione, sarebbe opportuno seguire questi consigli. Non tutti, infatti, riescono a riposare in questo modo, preferendo altre posizioni. Una scelta lecita, ma di certo, dormire sul lato sinistro inciderebbe in modo positivo sulla qualità del sonno. Un elemento fondamentale per stare in salute e per ricaricare le energie.