Tradimento di coppia: perché accade? I motivi più frequenti dietro a questa scelta sempre più comune. Le ultime ricerche.
Il tradimento di coppia è una dinamica relazionale piuttosto studiata in psicologia. E’ un atteggiamento sempre più frequente, ma quali sono le cause più frequenti? Le ultime ipotesi sull’argomento.
Il tradimento di coppia mina la fiducia tra i partner in profondità. E’ un atteggiamento che mette a repentaglio la stabilità e i sentimenti costruiti nel rapporto. Mette fine ad un “noi” per lasciare spazio ad un terzo incomodo, spesso inconsapevole.
Il tradimento avviene, la maggior parte delle volte, in silenzio poiché chi lo commette sente un grande senso di colpa nei confronti del partner ferito. Il soggetto in questione è qualcuno che, per anni, ha vissuto nella più completa insoddisfazione fisica ed emotiva e che non ha mai avuto il coraggio, o la possibilità, di instaurare un dialogo costruttivo con l’altra.
In questo modo, ha scelto la via più semplice e sbrigativa, coinvolgendo un’altra persona senza rinunciare alla sicurezza della vita di coppia.
Potrebbe interessarti anche: Chi è la persona che tradisce? lo rivelano degli studi appositi
Ma la domanda più frequente è: perché un uomo o una donna sentono l’esigenza di tradire. Non si può semplicemente risolvere la situazione dialogando e interrompendo la relazione insoddisfacente?
Potrebbe interessarti anche: Whatsapp, come fare per scoprire eventuali tradimenti dal partner
Le cause più comuni del tradimento di coppia risalgono ad un’indole infedele e poligama che interessa uomini e donne alla stessa maniera. In secondo luogo, può esserci un’insicurezza di fondo causata da uno stato di insoddisfazione perenne o da un trauma più o meno grave subito.
In questo caso, il partner ha bisogno di continue rassicurazioni e di essere messo alla prova. Cosa che in una relazione standard non può fare. In terzo luogo, può nascondersi la volontà da parte di uno dei due partner di sperimentare esperienze sessuali nuove e prorompenti con persone diverse dal solito. In ogni caso, la soluzione ideale sarebbe parlarne, instaurare un dialogo costruttivo e affidarsi ad uno psicoterapeuta di coppia.