Gli esperti hanno diversi modi, strategie per poter stimolare maggiormente una pianta di limone a fare tanti limoni. Ecco i dettagli.
Iniziamo subito con il dare qualche informazione scientifica. Il limone è un albero da frutto che appartiene alla famiglia delle Rutaceae. Il suo nome scientifico è citrus limon e anche il suo frutto viene chiamato con lo stesso nome, ovvero limone. Da studi effettuati si è capito che si tratta di un incrocio, di un ibrido tra l’arancio amaro ed il cedro. Da questi sono nati i limoni, diffusissimi in tutto il mondo e tanto usati in cucina e in casa in generale.
I limoni sono preziosissimi per chi è esperto di cucina. Non può fare a meno del succo o della scorza per creare dolci, torte, biscotti, per creare secondi piatti con l’adeguato contorno. Bevande al limone sono tra le più diffuse e l’acido che contiene è ideale per fare le pulizie domestiche. Quindi, proprio per questo, moltissime persone hanno deciso di piantare un piccolo alberello di limoni in vaso o nel proprio giardino per averli sempre a disposizione e non andare ogni volta a comprarli al supermercato.
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Oggi vedremo qualche consiglio da parte degli esperti vivaisti che hanno il loro modo di stimolare la pianta e crescere bella e rigogliosa in modo da poter dare quanti più frutti possibili. Non sarebbe bello avere una pianta piena di limoni profumati e gustosi? Vediamo come fare.
Come avere tanti limoni dalla pianta
I consigli e i trucchi degli esperti sono diversi, cerchiamo di capire qual è il loro segreto per avere tanti frutti di limone:
- Scegliere la varietà giusta: è importante non farsi ingannare da una pianta già rigogliosa di limoni, quello che bisogna osservare è il numero delle gemme;
- Controllare se ci sono parassiti: la pianta di limone attira afidi, lumache e altri insetti e per questo motivo bisogna avere cura di ispezionare la pianta che portate a casa o che avete già in giardino, isolarla e trattarla ogni dieci giorni con l’olio di neem spruzzandolo su tutto l’albero;
- Difendere gli insetti impollinatori: se gli insetti nocivi per la pianta devono essere allontanati, questa regola non vale per le farfalle e per le api. Bisogna averne tanti nel proprio giardino perchè sono proprio loro che aiutano la fioritura, quindi non usate pesticidi aggressivi;
- Effettuare la potatura giusta: all’inizio della primavera va fatta la potatura drastica diciamo, ma dovete osservare regolarmente la pianta e tagliare i rami secchi, quelli gialli che non hanno più forza;
- Usare una miscela di terreno drenante: l’ideale secondo gli esperti è usare 2 parti di terreno da giardino, 2 parti di fibra di cocco e una di compost. In vaso sarà importante aggiungere perlite per il drenaggio;
- Fertilizzare una volta al mese: è importante dare continuamente i nutrienti di cui ha bisogno quindi ferro, magnesio, manganese, ma si possono usare anche fertilizzanti naturali come caffè e bucce di banana;
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- Darle almeno 6 ore di luce: se avete portato a casa una pianta dal negozio, se l’avete appena trapiantata servirà luce indiretta per un po’ di tempo per abituarla senza stress, poi invece luce diretta del sole;
- Innaffiare regolarmente ma non troppo: gli esperti consigliano sempre di sentire il terreno con le mani, se questo è secco serve acqua altrimenti non serve, è molto importante dosarla per non far marcire le radici.