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Prelievo al bancomat, fai prima questo o rischi grosso

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Sarebbe buona norma effettuare prima una specifica azione e poi procedere con il prelievo al bancomat. Ne fa della nostra sicurezza.

Una donna mentre compie un prelievo allo sportello atm (Freepik)

Prelievo bancomat, l’operazione è nota ai più per la sua semplicità e rapidità. In qualsiasi parte del mondo possiamo procedere con il prendere del denaro liquido direttamente dal nostro conto, nel caso in cui ci servano delle banconote. E questo lo può fare chiunque tanto in Italia quanto all’estero.

Basta trovare uno sportello atm e si riesce a procedere subito al prelievo bancomat. Inteso, nell’accezione comune, anche come quella operazione mediante la quale impiegare una carta di credito oppure una tessera fornita da Poste Italiane, e perfettamente funzionanti in tutto il territorio dell’Unione Europea.

Difatti il prelievo bancomat funziona di base con l’utilizzo di quella che è una carta di debito. Ad ogni modo, prima di procedere con questo procedimento, c’è qualcosa che dovremmo sempre ricordare di fare. Ne va della sicurezza del nostro conto ed anche nostra.

Prelievo bancomat, fai molta attenzione prima di procedere

Si tratta di controllare che ci siano tutte le condizioni possibili per potere procedere con il prelievo bancomat senza incorrere in possibili rischi causati da terzi. Alcuni sportelli automatici vengono sorvegliati di giorno e soprattutto di notte dai malintenzionati, alla ricerca di prede facili.

Specialmente se dovessimo trovarci da soli, e non di giorno, in una zona alquanto isolata, vedremmo aumentare la possibilità di esporci a delle situazioni di rischio. Le rapine agli sportelli atm sono alquanto frequenti, in particolar modo in certe situazioni. E non è tutto.

Infatti i malintenzionati hanno concepito le truffe più disparate allo scopo di potersi impossessare dei soldi che abbiamo appena prelevato, se non proprio dell’intera carta ed annesso pin. L’ingegno, la scaltrezza e la malvagità dimostrate nel raggirare gli onesti cittadini hanno sorpreso persino le forze dell’ordine.

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Le tecniche truffaldine usate dai criminali

Un prelievo di contanti in corso (Freepik)

Le quali invitano sempre a controllare prima la postazione e solamente poi a procedere con qualsiasi operazione. Attenti alla tastiera, alla feritoia dove inserire la carta ed anche alla parte superiore dello sportello, dove a volte è possibile che i ladri installino delle microcamere.

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Coprite sempre la mano usata per digitare il pin, ricordatevi poi di prendere sia la carta che i soldi erogati. A volte alcuni vanno via dimenticandosene, ed in quel caso poi la frittata è fatta. E soprattutto, diffidate di chiunque si rivolga a voi mentre state compiendo l’operazione. Tirate avanti per la vostra strada, specialmente se questi dovesse presentarsi come il direttore della filiale dove sorge lo sportello atm o se dovesse accampare qualche strana scusa.

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Si tratta solamente di un trucco per circuirvi e farsi consegnare i soldi, oppure per distrarvi mentre un suo complice che vi avrà “skimmato” (che avrà cioè carpito il vostro pin spiandovi di nascosto, n.d.r.) proverà ad impossessarsi della carta eventualmente lasciata nell’apposita feritoia.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.