L’Agenzia delle Entrate si riserva di compiere delle ispezioni per qualunque situazione ritenuta sospetta. La cosa riguarda anche un bonifico bancario di entità non considerevole. Che occorre fare per stare tranquilli.
Bonifico bancario, una forma di trasferimento di denaro assolutamente sicura perché avviene mediante per l’appunto la supervisione dell’istituto di credito al quale ci si rivolge. Si tratta inoltre di una modalità che traccia i flussi di denaro interessati e che, per questo motivo, le autorità finanziarie incoraggiano al posto dei contanti.
Infatti un bonifico bancario o anche il suo equivalente postale vengono inseriti non a caso all’interno dei tanti bonus ideati dal Governo per incentivare la messa in opera di lavori edilizi o di acquisti di impianti di efficientamento energetico o di veicoli meno inquinanti. Con questi pagamenti che contrastano anche l’evasione fiscale.
Quasi sono le forme di tutela degli utenti nel caso di bonifico bancario? Va sempre ricordato come la causale rivesta un ruolo importante, per potere spiegare nel dettaglio il motivo dello spostamento della relativa somma di denaro. Una cosa che diventa ulteriormente importante quanto più è grossa la cifra interessata.
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Inoltre proprio i soldi in ballo possono attirare il personale addetto ai controlli della banca, come anche gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate. La quale sta facendo di tutto per combattere il fenomeno dei pagamenti in nero e dell’evasione fiscale. Anche in delle situazioni innocue e che rispettano la legge, alcuni cittadini potrebbero ricevere una visita dell’AdE per una verifica.
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Cosa che potrebbe accadere anche a diverso tempo di distanza da uno specifico versamento tramite bonifico bancario o altro. E pure nel caso in cui il beneficiario dell’operazione che abbiamo compiuto sia un nostro caro. Attualmente sarebbero in corso dei controlli anche per quei versamenti che risultano essere al di sotto dei 5mila euro di importo.
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Se abbiamo fatto tutto nel rispetto della legge non abbiamo nulla da temere. Ricordiamo sempre di compilare con dovizia di particolari la causale. Nel caso comunque possiamo rivolgerci direttamente all’Agenzia delle Entrate per apprendere le giuste procedure da seguire per stare tranquilli.