Sapevate che si possono masticare i semi di melone? Scopriamo perché farlo fa bene alla nostra salute e quali sono gli effetti collaterali.
Insieme all’anguria è il principe dei frutti estivi, amatissimo per la sua freschezza e dolcezza. Non tutti sanno che possiamo masticare i semi di melone, per godere di numerose proprietà benefiche. Ecco quando e a chi è consigliato introdurre questa abitudine nella propria routine.
Spesso scartati e considerati la parte non edibile del melone, i semi di questo frutto sono in realtà incredibilmente nutrienti.
Tutto merito del loro incredibile concentrato di sostanze benefiche, tra cui rientrano proteine, fibre, vitamina E, fosforo, magnesio e potassio.
Un ulteriore pregio di questi preziosissimi alimenti? Sono ricchi di fitoestrogeni, tocoferolo, acidi fenolici e flavonoidi. Questi composti dalle proprietà antiossidanti sono indispensabili per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento precoce.
Scopriamo insieme quali sono tutti i benefici che derivano dall’abitudine di masticare i semi di melone.
Masticare i semi di melone ha un effetto lassativo, utile per chi soffre di stitichezza.
Essendo ricchi di fibre, infatti, questi alimenti stimolano la peristalsi, favorendo il transito intestinale e lo svuotamento gastrico.
I benefici dei semi di melone riguardano anche la salute del sistema cardiovascolare.
Introdurre questa abitudine nella nostra routine, infatti, permette di ridurre i livelli di colesterolo cattivo, abbassando il rischio di patologie cardiache come aterosclerosi, ictus e infarto.
Naturalmente, si tratta di una pratica che va abbinata a uno stile di vita sano e attivo, affinché i risultati siano efficaci e duraturi nel tempo.
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Masticare i semi di melone migliora la salute del tratto gastrointestinale.
Essendo ricchi di proprietà antiossidanti, come potassio, zinco, ferro e vitamina C, questi alimenti proteggono le pareti dello stomaco, riducendo il rischio di infiammazioni e disturbi come gonfiore addominale e acidità gastrica.
Inoltre, si tratta di una pratica utile per debellare i parassiti intestinali.
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Quali sono gli effetti collaterali che derivano dalla masticazione dei semi di melone?
In realtà, questa pratica non è associata a particolari controindicazioni.
Naturalmente, è bene non eccedere con le quantità: superare le dosi giornaliere consigliate, infatti, potrebbe determinare l’insorgenza di disturbi come nausea, crampi e mal di testa.
In linea di massima, non dovremmo superare i 2 cucchiaini di semi al giorno, per più di 2-3 volte a settimana.
Attenzione, poi, se si soffre di diverticolite: in questo caso, è opportuno evitare di consumare i semi in generale.
Il miglior consiglio, indipendentemente da quale sia il proprio stato di salute, è di rivolgersi al proprio medico, affinché possa valutare la situazione specifica e indirizzarci sulla pratica più sana e adatta al nostro caso.