Il miele è una delle sostanze più antiche che tutt’oggi si usa consumare, un vero e proprio nettare miracoloso usato in diversi ambiti.
Spalmato sul pane tostato o immerso nello yogurt, il miele è uno dei migliori alimenti della natura. È noto per aiutare le persone a riprendersi dal mal di gola e da altre malattie, non per altro viene definito “superfood”. Anche se otteniamo molti prodotti utili dagli insetti come la seta e la tintura rossa, il miele è l’unico prodotto naturale degli insetti che noi possiamo consumare.
Le api da miele non lo producono dal nulla. Esse prendono il nettare estratto dai fiori usando le lunghe lingue a forma di tubo e viene immagazzinato nel loro secondo stomaco (noto come coltura) mentre volano in giro. Qui si mescola con enzimi che ne cambiano la composizione e lo rendono più adatto alla conservazione a lungo termine.
Quando le api del miele tornano all’alveare, passano il nettare alle api domestiche rigurgitandolo. Le api domestiche ripetono il processo di digestione, prima di immagazzinarlo nel loro favo. In questa fase, non è sciropposo come il miele acquistato in negozio. Le api devono ventilarlo con le loro ali per far evaporare il liquido in eccesso. Una volta pronto, viene sigillato con la cera e conservato per l’inverno, quando il cibo scarseggia. Gli apicoltori prendono solo il miele di cui le api non hanno bisogno.
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Le mille proprietà del miele, il nettare delle api
Grazie alle sue proprietà antibatteriche, il miele è stato usato in medicina per secoli. I documenti antichi mostrano che era un dei trattamenti favoriti per le ferite. La sostanza appiccicosa crea infatti una barriera sulla pelle, impedendo all’umidità e allo sporco di entrare e causare infezioni.
Non solo il miele può essere usato per trattare escoriazioni e mal di gola, ma può aiutare le persone con allergie. Proprio come un vaccino, le piccole quantità di polline nel miele grezzo costruiscono l’immunità senza essere sufficienti a causare una reazione completa. Così, quando in primavera il polline è nell’aria, chi soffre di febbre da fieno (rinite allergica) è più pronto ad affrontarlo.
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Anche se non è del tutto provato, ci sono stati una serie di studi che dimostrano che il miele può svolgere un ruolo nel migliorare le funzioni cerebrali. Il miele grezzo è stato lodato per i suoi effetti antidepressivi e di miglioramento della memoria. Inoltre le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, fanno si che il sistema cerebrale resti in salute.