Alcuni dietologi hanno stilato una lista delle 4 abitudini alimentari che possono causare problemi di zucchero nel sangue. Vediamo quali sono per evitarle.
Mantenere livelli di zucchero nel sangue equilibrati, è una delle cose più importanti che si possono fare per la propria salute generale. Non solo influenza positivamente l’apporto energetico e l’umore, ma può anche aiutare a prevenire gravi malattie e condizioni croniche. Continui picchi e crolli di zucchero nel sangue può rendere più difficile per il corpo spostare in modo efficiente il glucosio dal flusso sanguigno alle cellule che ne hanno bisogno per l’energia. Questo è noto come resistenza all’insulina.
Nel tempo, se i livelli di glucosio nel flusso sanguigno rimangono elevati per troppo tempo, ciò può causare danni ai vasi sanguigni, ai nervi e persino agli organi. Per questo alcuni esperti hanno stilato una lista di cattive abitudini alimentari che possono portare uno scompenso di zuccheri nel sangue.
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Problemi di zucchero nel sangue: ecco le 4 abitudini alimentari da cambiare
Ecco quali sono le 4 abitudini alimentari a cui bisogna prestare attenzione nel quotidiano per non alzare i livelli di zucchero nel sangue: mangiare solo carboidrati o zucchero, saltare i pasti, bere poca acqua e bere bevande zuccherate.
1. Mangiare solo carboidrati o zucchero
Mangiare regolarmente caramelle, cereali trasformati carichi di zucchero o altri cibi che consistono essenzialmente in zucchero puro con poche sostanze nutritive è deleterio per la salute. Per esempio, è molto meglio magiare un uovo e un avocado su un toast piuttosto che solo marmellata, o una ciotola di fiocchi d’avena con banana e burro d’arachidi piuttosto che solo una banana. Ci sono tuttavia alcuni tipi di carboidrati che non alzano i livelli di glicemia.
Quando si mangiano grandi quantità di carboidrati o zuccheri, grandi quantità di glucosio vengono scaricati nel flusso sanguigno. I livelli di zucchero nel sangue schizzano in alto e sono molto più alti di quanto il corpo possa gestire. Poi, il pancreas deve pompare un sacco di insulina per aiutare a gestire il picco di glucosio. Questo causerà poi un crollo degli alti livelli di zucchero nel sangue, che di conseguenza porta ad un crollo energetico.
2. Saltare i pasti
Se si sta troppo tempo senza mangiare un pasto o uno spuntino, i livelli di zucchero nel sangue scendono troppo. Questo è anche noto come ipoglicemia, e si traduce in sensazioni di letargia e stanchezza perché il corpo non ha letteralmente l’energia per svolgere tutte le sue funzioni abituali. La fonte di energia preferita dal cervello è anche il glucosio, quindi anche la cognizione mentale può subire un colpo quando i livelli di zucchero nel sangue scendono. Questo discorso vale soprattutto se si salta la colazione.
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3. Non bere abbastanza acqua
La disidratazione influisce negativamente sullo zucchero nel sangue. Il corpo, infatti, produce un ormone chiamato vasopressina quando non si beve abbastanza acqua. La vasopressina fa sì che i reni trattengano i liquidi e impedisce al corpo di eliminare lo zucchero in eccesso nelle urine. Bere molta acqua durante il giorno aiuta quindi a mantenere stabile gli zuccheri nel sangue.
4. Bere bevande zuccherate
Come ci sono bevande che sono in grado di abbassare la glicemia, altre invece l’aumentano. Gli esperti affermano che bere bevande zuccherate come la soda, le bevande sportive e alcuni succhi di frutta, è una delle peggiori abitudini che si possono avere quando si tratta di zuccheri nel sangue. Il fatto è che queste bevande sono essenzialmente “calorie vuote” che non forniscono altri nutrienti come fibre, grassi e proteine per rallentare l’assorbimento dello zucchero.
Peggio ancora, i liquidi vengono digeriti e assorbiti molto più velocemente degli alimenti solidi, quindi aumentano lo zucchero nel sangue ancora più velocemente. Le bevande zuccherate comportano un rischio maggiore di diabete di tipo 2 rispetto alla maggior parte degli altri alimenti contenenti fruttosio.