Tra i fiori ornamentali più belli, il geranio colora giardini e terrazzi, ma per mantenere vivi i suoi colori bisogna tener presenti alcuni semplici consigli.
Tra i fiori ornamentali più belli, il geranio colora giardini e terrazzi, ma per mantenere vivi i suoi colori bisogna tener presenti alcuni semplici consigli. Originario dell’Africa meridionale, questo meraviglioso fiore dai mille colori diffonde un gradevolissimo profumo nell’aria e scaccia via le zanzare. Si tratta di una delle piante più affascinanti al mondo, usata per abbellire le case, dai balconi ai giardini. La sua coltivazione, però, richiede alcune accortezze.
Di varietà di geranio ne esistono a centinaia, anche se in Europa se ne coltivano principalmente una decina. Queste, fioriscono a marzo, in concomitanza con la primavera, e mantengono i fiori belli vividi almeno fino all’inizio dell’autunno. Tra le varietà più utilizzate in Italia abbiamo il Geranium, l’Erodium oppure il Pelargonium. Ci sono dei trucchi per mantenere vividi i colori di foglie e petali, ecco alcuni consigli da tener presente.
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Come coltivare il geranio e mantenere vivi i suoi colori
Coltivare il geranio non è difficile, anche se bisogna fare attenzione ad alcuni comportamenti. Le temperature basse e il gelo lo indeboliscono. Durante i mesi invernali, bisogna proteggerlo con teli antigelo, o se in vaso, occorre metterlo al riparo in casa.
C’è un trucco molto interessante per proteggerlo dall’inverno: basta toglierlo dalla terra, pulire bene per radici, avvolgere attorno a queste della carta da giornale, e spostare la pianta in un posto fresco e poco illuminato. Poi a marzo è possibile interrarlo di nuovo.
Il geranio può sbiadire e apparire opaco per molteplici cause. Tra le cause troviamo la poca o scorretta concimazione del terriccio. Significa che nella terra mancano i nutrienti necessari, ciò si traduce in una pianta che cresce a fatica e con colori spenti. Oppure, altra causa di debolezza è l’uso scorretto delle irrigazioni. Troppa acqua, o troppa poca, seccano la pianta. E ancora, la scorretta esposizione della pianta alla luce.
Per crescere bene e in salute, il geranio ha bisogno del giusto spazio. Quindi deve essere coltivato in un vaso capiente, interrato nel terriccio nutrito, ben drenante, leggero. Ogni tanto bisogna spargere del concime liquido per reintegrare i nutrienti. Le annaffiature devono essere regolari, ma mai abbondanti, per evitare così i ristagni di acqua che seccherebbero le radici.
La pianta deve essere esposta in un ambiente luminoso, ma mai troppo sotto i raggi di sole. Durante l’estate è consigliabile mettere dell’ombra sui gerani, magari piantando ombrelloni o teli. Se le foglie ingialliscono è bene tagliarle con delle forbici sterilizzate. Il concime adatto per ravvivare i colori del geranio prevede calcio e magnesio. Questi minerali contribuiranno a rendere vivo il colore della pianta. Non solo calcio e magnesio, ma anche rame, boro e zinco.
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Ma veniamo al dunque: c’è un piccolo trucco per ravvivare ulteriormente la colorazione, basta mescolare un po’ di vino rosso con l’acqua tiepida e vaporizzare sulle foglie. Il vino rosso può essere usato come efficace fertilizzante naturale ed ecologico, grazie ai suoi antiossidanti. Ma non solo, poiché anche i gusci delle nocciole e delle noci sono ottimi per la protezione del geranio, basta spargerli sul terriccio, in questo modo contribuiscono a rallentare l’evaporazione dell’acqua.