Ci sono alcuni motivi che potrebbero portare ad avere tra le mani il proprio bancomat disabilitato, anche a stretto giro. Perché succede e come risolvere.
Bancomat disabilitato, un rischio che potrebbe diventare realtà e che potrebbe realisticamente colpire ognuno tra noi. Con tutti i fastidi del caso. Si va da un qualcosa di improvviso, come una carta smagnetizzata che ci rende impossibile l’utilizzo pratico ad uno sportello automatico fino ad altre situazioni, altrettanto antipatiche.
Come ad esempio quella che vedrà il bancomat disabilitato allo scoccare di una precisa data. Cosa che farà si che lo stesso risulterà non più utilizzabile. A quel punto poi si dovrà per forza di cose agire di conseguenza ed adoperarsi per favorire una sostituzione.
Cosa potrà rendere il bancomat inutilizzabile già a breve? Si tratta di un dettaglio al quale in pochi pensano e che potrebbe però costare caro, in quanto comporterebbe da un momento all’altro l’impossibilità di potere utilizzare tale strumento.
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Come detto, i motivi per i quali potremmo avere tra le mani la carta di debito non più utilizzabile sono diversi. E tra questi, a causare un bancomat disabilitato potrebbe essere anche una raggiunta data di scadenza. Quasi sicuramente la maggior parte di noi non è a conoscenza di quando scadrà il proprio bancomat. E questo potrebbe coglierci di sorpresa.
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Se dovessimo accorgerci che la stessa è prossima, dovremmo andare al nostro istituto bancario di riferimento e chiedere di attivare una procedura per il rinnovo. Una cosa molto semplice, che culminerà con l’ottenimento di una nuova carta con una data di scadenza che dovrebbe aggirarsi almeno dai quattro anni successivi in poi.
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Sarebbe meglio non inoltrare la richiesta di rinnovo proprio a ridosso della scadenza. E questo perché i tempi tecnici per l’ottenimento di una nuova carta bancomat sono alquanto lunghi. Di conseguenza rischiamo di ricevere la carta nuova quando quella vecchia risulterà già essere scaduta e non più utilizzabile.