L’uso delle bottiglie di plastica può essere come un boomerang che si ritorce contro di noi. Colpa dei tanti errori diffusi che vanno evitati.
Ci sono degli errori quando beviamo dalle bottiglie di plastica che in tanti tra noi commettono. Le bottiglie di plastica sono molto diffuse in tutto il mondo e l’Italia è uno dei Paesi in cui più si utilizzano. Il consumo di acqua confezionata in questa maniera è in costante aumento.
Ma occhio a degli atteggiamento non corretti compiuti quando beviamo direttamente da lì. Tra gli sbagli più frequenti c’è quello che porta una persona a bere da delle bottiglie di plastica esposte fino a poco tempo prima al sole. Per una cosa che potrebbe facilmente alterare il sapore dell’acqua, ed in peggio.
Anche bere acqua da una bottiglia di plastica che abbiamo riempito noi porterà ad una sensazione poco gradevole, a distanza già di un giorno. E riutilizzare la bottiglia più volte accelera questo processo, perché il materiale di cui sono fatte è predisposto solamente per pochissimi usi.
Anche riempire una bottiglia comprata giunta a metà è sostanzialmente sbagliato. Questa cosa è specificata in molti occasioni in etichetta, con i consumatori informati della possibilità che l’acqua originaria possa perdere le proprietà organolettiche e subire al tempo stesso la contaminazione con microrganismi.
Bisogna sempre tappare le bottiglie, per ridurre il contatto con germi e batteri. Il tappo serve non solo per evitare le fuoriuscite ma anche per proteggere il liquido all’interno. Ed ancora, le bottiglie di acqua aperte vanno consumate nel giro di tre giorni al massimo.
L’acqua va tenuta in un luogo asciutto, fresco ed al riparo dalla luce diretta del sole. Cosa che non tutti fanno. Ci sono regole semplici che vanno rispettate e facendo ciò noteremo dei vantaggi non da poco sin da subito.
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Fermo restando comunque che è altamente consigliato abbandonare subito le bottiglie di plastica PET, in polietilene tereflalato.
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Perché questo materiale è soggetto a deterioramento, specialmente quando esposto ad alte temperature o con l’acqua contenuta al suo interno per diverso tempo. In queste condizioni si riscontra un aumento importante della capacita della plastica PET di risultare cancerogena.
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Il consiglio è di comprare acqua in vetro piuttosto che in plastica. Il vetro è molto più ecofriendly e si può smaltire con maggiore facilità dopo l’uso. Senza considerare che è più durevole e più sicuro per dei riutilizzi in casa.