I pinoli (o pignoli) sono i semi della pigna, prodotti da alcune specie di Pino: scopriamone caratteristiche nutrizionali, benefici e varietà.
Per le loro molteplici qualità e benefici, i pinoli hanno tutto il diritto di essere considerati quasi magici. Buoni da mangiare e validi alleati della salute, ecco tutto quello che c’è da sapere sui semi della pigna.
Pinoli: caratteristiche e varietà
I pinoli, anche chiamati pignoli, sono semi edibili prodotti da alcune specie di pini.
A produrre questi semi è principalmente il pino domestico, originario delle aree dal clima mediterraneo.
Ad oggi, però, si tratta di una pianta coltivata in tutto il mondo, dalla Cina all’Afghanistan.
L’Italia è il principale produttore del pinolo mediterraneo, di cui si possono trovare in commercio numerose varietà, tra cui:
- Pinus cembra;
- Pinus Gerardiana;
- Pinus sibirica;
- Pinus pinea;
- Pinus edulis;
- Pinus monophylla.
Perché i pinoli costano così tanto?
Quali sono le ragioni che spiegano l’elevato costo dei pinoli?
La resa di produzione delle pigne è decisamente bassa. Basti pensare, infatti, che da 100 kg di pigne si possono estrarre un massimo di 25 kg di pinoli.
Una volta sgusciati e privati dell’involucro, la quantità di semi commestibili si riduce ulteriormente a circa 6-8 kg.
Poiché la resa di estrazione di questi alimenti è pari al 6%, il prezzo elevato dei pinoli è del tutto comprensibile.
Perché i pini non fanno più i pinoli?
Il numero di pinoli prodotti dai pini è decisamente inferiore rispetto al passato: perché?
Il calo di produzione è dovuto alla diffusione di una cimice, nota come cimice dei pini e originaria del Sud America, che attacca le piante sin dalle loro prime fasi di crescita.
Subito dopo, la vitalità dei pini è messa a repentaglio anche da un fungo.
Quali alberi fanno i pinoli?
In Italia ci sono sono due alberi che producono questi semi.
Si tratta del pino domestico, classicamente chiamato pino da pinoli, e il pino cembro.
Entrambi sono maestosi sempreverdi, dalla corteccia spessa e profumata e dalle foglie simili ad aghi.
Pinoli: proprietà e controindicazioni
I pinoli sono semi oleosi che in natura si estraggono dalle pigne.
Sono protetti da un rivestimento abbastanza spesso e corposo, che però può essere facilmente aperto con un qualsiasi oggetto pesante.
Si tratta di un alimento altamente energetico e anche molto calorico. Basti pensare, infatti, che 100 grammi di pinoli apportano 959 kcal.
La stessa quantità di prodotto apporta i seguenti macronutrienti:
- Grassi 50,3 g
- Proteine 31,9 g
- Acqua 4,3 g
- Carboidrati 4 g
I micronutrienti contenuti in 100 grammi di pinoli sono:
- Fosforo 466 mg
- Calcio 40 mg
- Ferro 2 mg
Quali sono gli effetti collaterali associati al consumo dei pinoli? Trattandosi di alimenti dall’elevato contenuto calorico, la loro assunzione è sconsigliata alle persone obese e a chi soffre di diabete.
Inoltre, naturalmente, questi semi non dovrebbero essere consumati da coloro che hanno un’ipersensibilità alle sostanze in essi contenuti.
Mangiare i pinoli è sconsigliato anche alle donne durante l’allattamento: non solo potrebbero alterare il sapore del latte materno, ma c’è il rischio che si rivelino un allergizzante pericoloso per i neonati.
Quanti pinoli al giorno si possono mangiare?
Qual è la quantità ideale di pinoli da consumare giornalmente?
Il consumo dei pinoli, e più in generale della frutta secca, ha numerosi effetti benefici sul nostro organismo.
Tuttavia, è indispensabile non superare le dosi raccomandate. In questo caso, il consiglio è quello di consumare un massimo di 20-30 grammi di pinoli al giorno.
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Benefici dei pinoli
Ricchi si sali minerali, come calcio e potassio, e di vitamine preziose per il benessere del nostro organismo, i pinoli sono un vero e proprio toccasana per la salute.
In particolare, il consumo di questi semi risulta particolarmente benefico per il cuore.
Infatti, i pinoli combattono il colesterolo cattivo grazie al loro contenuto di grassi monoinsaturi.
Sebbene si tratti di alimenti molto energetici e ricchi di calorie, nelle giuste quantità possono essere introdotti anche nei regimi alimentari ipocalorici.
Infatti, la presenza di acido pinoleico diminuisce il senso di appetenza, rallentando l’assorbimento del cibo e quindi lo svuotarsi dello stomaco.
Infine, il consumo di pinoli fa bene alla salute del sistema gastrointestinale: essendo ricchi di fibre, infatti, questi semi favoriscono il transito intestinale e lo svuotamento gastrico, combattendo gonfiore addominale e reflusso.
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Ricette con i pinoli
Il gusto dei pinoli è davvero sfizioso. Non è affatto difficile, quindi, introdurli nella nostra alimentazione.
Oltre ad essere consumati da soli, sotto forma di snack, infatti, questi semi si prestano come ingredienti fondamentali di numerose ricette cardine della nostra tradizione culinaria, tra cui, naturalmente, non può mancare il pesto.
Come non citare, poi, la celeberrima e gustosissima torta della nonna? Questo amatissimo dolce è composto da un involucro di pasta frolla pieno di crema pasticcera, sormontata dai pinoli tostati.
Siete alla ricerca di ricette a base di pinoli più originali? Tra le idee più gustose per un ottimo primo piatto c’è la pasta integrale con pesto di zucchine, pinoli e olive taggiasche.
In alternativa, possiamo utilizzare questi semi oleosi per impreziosire le insalate o, una volta tritati, per condire le verdure.