La mortadella è l’alimento preferito di molte persone, ma va bene mangiarla se si hanno pressione e colesterolo alti? Vediamolo.
Moltissime persone amano la mortadella. Questo prodotto è un insaccato originario di Bologna che vede tra gli ingredienti carne di suino cotta e cubetti di grasso di maiale. Di solito è insaporita con il pepe nero, ma è famosa e molto diffusa anche la mortadella con i pistacchi. Inutile dire che il suo sapore è molto invitante e non c’è da stupirsi se molte persone ne sono ghiotte.
Dalla sua descrizione, tuttavia, non è difficile comprendere che si tratti di un prodotto grasso e calorico. E questo, probabilmente, non andrà bene per chi è in dieta per dimagrire oppure per chi ha problemi di salute, come la pressione alta o il colesterolo alto. Entrambe sono condizioni molto diffuse che implicano un’attenzione particolare all’alimentazione.
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La domanda è questa: la mortadella si può mangiare avendo pressione e colesterolo alti? Vediamo qui di seguito i dettagli e la risposta degli esperti su questo argomento.
Sappiamo bene che nel corso della giornata per mantenersi in salute bisogna assumere la giusta percentuale di carboidrati, di grassi e di proteine. Nel caso della mortadella i dati sono questi: per 100 g di insaccato ci sono 0% di carboidrati, 78,2 di grassi e 21,8 di proteine. In tutto sono 288 calorie. Insomma, si tratta di un bel mattone.
Contiene grandi quantità di potassio e fosforo. Contiene anche calcio, ferro, vitamina B, PP. Tuttavia, non ha fibre e pensate che su 100 g di mortadella ci sono ben 506 mg di sale. Va da sè, dunque, che la mortadella non è adatta a chi soffre di pressione alta e colesterolo alto. Il rischio di aumentare quei valori e di patologie cardiovascolari è alto. Ad ogni modo, se proprio non si può farne a meno, è utile rivolgersi ad un professionista.
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Un nutrizionista può stabilire, in base alla gravità dei problemi di salute della persona, i grammi di mortadella, così come quelli di tutti gli altri alimenti da poter assumere in una settimana.