Vediamo quando e come concimare le ortensie per dare loro il giusto nutrimento ed averle sempre in salute e rigogliose.
L’ortensia è una pianta floreale della famiglia delle Hydrangeaceae. Ha origine in Asia, in particolare in Cina, Corea e Giappone. Si tratta di una pianta perenne molto ricercata per la sua forma, i suoi colori che riescono a decorare bene l’ambiente sia che si trovi in giardino sia che si trovi in vaso.
I suoi fiori sono apprezzati per le tonalità di rosa che si spostano nel viola e anche nel blu. Nella stagione calda moltissime persone amano circondarsi di questi colori. Non ha nemmeno troppe esigenze, quindi non è difficile coltivarla. Tuttavia, è molto importante sapere le sue caratteristiche principali per non sbagliare e avere le giuste attenzioni.
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In questo articolo approfondiremo l’argomento del concime. Concimare l’ortensia è fondamentale per poterle dare i giusti nutrienti e per farla sempre rimanere in salute. Ma vediamo qui di seguito tutti i dettagli.
Di solito l’ortensia ha bisogno di una spinta nutrizionale quando inizia la primavera. Quindi, è necessario concimare per la prima volta a inizio aprile. Dopo di che bisognerà farlo un’altra volta in piena estate, nel momento in cui avrà bisogno del massimo della forza. Potete rivolgervi ad un esperto in quelle due volte l’anno, ma attenzione ai prodotti chimici.
L’ortensia è una pianta acidofila ed è molto facile alterare il pH del terreno. Per questo il fertilizzante più indicato è quello a lento rilascio. Ma la cosa migliore sarebbe usare in concime biologico. In questo modo non ci sarà assolutamente nessun problema e nessun rischio per la pianta. Si tratta di scarti vegetali oppure della cornunghia, ricca di azoto.
In alternativa potete anche creare un concime fai da te. Il primo ingrediente che sicuramente avete già in casa è l’aceto. Scioglierne un cucchiaio in 1 litro d’acqua potrebbe aiutare la pianta ad aumentare l’acidità e a produrre moltissimi fiori colorati. Oppure, se amate qualcosa di più particolare, c’è la possibilità di usare l’ortica.
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100 g di ortiche in 1 litro d’acqua lasciate a macerare per una ventina di giorni possono essere una preziosissima fonte di magnesio e azoto. Basterà poi innaffiare le ortensie con quell’acqua e vedrete come le vostre piante riceveranno la spinta giusta per la loro fioritura.