Il tarassaco è una pianta ricca di vitamine e sali minerali: ecco tutti i benefici che masticare la sua radice esercita sul nostro organismo.
Masticare la radice di tarassaco è una buona abitudine che dovremmo inserire nella nostra routine. Questa pianta a fiore è nota per le sue virtù medicamentose sin dall’antichità: scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su benefici, effetti collaterali e caratteristiche nutrizionali del tarassaco.
Tarassaco: caratteristiche e proprietà nutrizionali
Il tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta della famiglia delle Asteracee.
Facile da riconoscere, questa pianta cresce spontaneamente in natura ed è molto comune.
Il suo stelo è alto fino a circa 10 centimetri, mentre le foglie hanno una forma allungata e dentellata.
Il fiore del tarassaco, anche noto come dente di leone, è giallo-dorato.
Della pianta risultano commestibili numerose parti, tra cui foglie, boccioli e radice. 100 grammi di tarassaco apportano 54 kcal e contengono:
- Acqua 85,6 g
- Carboidrati 9,2 g
- Proteine 2,7 g
- Lipidi 0,7 g
- Vitamina C 35 mg
- Potassio 397 mg
- Calcio 187 mg.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Quali sono gli effetti collaterali associati al consumo di tarassaco?
In linea di massima, questa pianta non causa effetti collaterali. Ci sono, tuttavia, alcune categorie di persone a cui la sua assunzione è sconsigliata:
- Chi è ipersensibile ai componenti del tarassaco, che potrebbe manifestare reazioni allergiche;
- Chi è affetto da ulcera peptica;
- Chi soffre di elevati livelli di potassio nel sangue;
- Chi è affetto da malattie epatiche.
Masticare la radice di tarassaco: tutti i benefici
Come abbiamo anticipato, il tarassaco è una pianta ricca di sostanze nutritive, in grado di esercitare un effetto benefico sul nostro organismo.
Sin dal medioevo, infatti, veniva utilizzato per curare disturbi come i problemi al fegato.
Ancora oggi, del resto, rimedi naturali a base di tarassaco vengono venduti in erboristeria per dare sollievo contro numerosi fastidi e malanni.
Scopriamo nel dettaglio quali sono gli effetti positivi derivanti dalla buona abitudine di masticare la radice di tarassaco.
Cura il mal di denti
Masticare la radice di tarassaco è un’ottima soluzione contro il dolore ai denti.
Si tratta di una pratica molto antica, cui erano soliti dedicarsi i nativi americani.
Questo rimedio completamente green, infatti, non solo permette di trovare sollievo dal mal di denti, ma igienizza il cavo orale grazie all’azione antibatterica.
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Facilita la digestione
Masticare la radice di tarassaco fa bene al sistema gastrointestinale.
In particolare, la sua azione si rivela particolarmente preziosa in caso di digestione lenta, flatulenza e inappetenza.
Inoltre, questa pratica stimola la diuresi grazie alla presenza di flavonoidi e sali di potassio all’interno della pianta.
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Purifica l’organismo
Infine, masticare le foglie di tarassaco ha un’importante azione depurativa.
A beneficiare dei poteri purificanti di questa pianta sono, in particolar modo, il flusso sanguigno e il fegato.
Numerosi studi, infatti, hanno dimostrato che si tratta di un’erba che stimola la produzione biliare, stimolandone il flusso e migliorando la funzionalità epatica.