Bugia, non ha solo gambe corte: come riconoscerla. Spesso infatti, dei micro segnali e movimenti del corpo, ci portano a tradirci…o riconoscere i segnali
Quando ci si chiede che super-potere vorremo avere, molti esprimono il desiderio di leggere nel pensiero degli altri. La motivazione che spesso di adduce, per motivare una simile scelta, che ci porterà a rinunciare a magari altri poteri che avremmo potuto scegliere, è spesso la seguente: così so se posso fidarmi o meno della persona che ho davanti. Se c’è una paura ricorrente, è la nostra paura di esser traditi: veramente, nel senso fisico, ma anche nella fiducia, nella mente, nei gesti. Leggendo nel pensiero, le persone sarebbero per noi un vero e proprio libro aperto.
Purtroppo, nessun potere ci è dato e quel che sopra è scritto è ancora decisamente pura fantascienza; eppure, un modo per leggere nel pensiero ci sarebbe. O insomma, qualcosa che lontanamente ci si avvicini. Molti di voi avranno sentito parlare di linguaggio del corpo: che si intende?
Ti potrebbe interessare anche->Quando il prurito diventa un disturbo psicosomatico
Che aspetto ha una bugia: come riconoscerla a colpo sicuro
Infatti, alcuni atteggiamenti mentali sono spesso connessi con un determinato movimento movimento o atteggiamento del corpo. Non fanno eccezione le bugie che, spesso, nella maggior parte dei casi, sono veramente riconoscibili per un occhio allenato. Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione?
Ti potrebbe interessare anche->Le piante più belle che crescono all’ombra e che bisogna riparare dal sole
Ricordiamoci che un bugiardo, avrà un atteggiamento chiuso. Questo vuol dire che fisicamente tenderà a contrarsi: spalle curve, braccia conserte, mani nelle gambe, punte dei piedi verso l’interno. Al contrario, potrebbe tradursi anche con un atteggiamento opposto, ossia un atteggiamento plateale: gesti esageratamente aperti, un atteggiamento quasi saccente, di sfida. Il tono di voce sarà molto alto e acuto, improvvisamente, più del normale. Se accusato, il bugiardo reagisce attaccando, si offende di essere stato accusato di essere un bugiardo.
Importante anche il movimento degli occhi: un bugiardo tenderà a spostare le pupille verso il lato, e spesso continuerà a spostare le pupille.
Insomma, per riconoscere una bugia basta saper dove guardare.