In relazione all’annunciato Bonus Benzina che mette a disposizione una bella cifra per fare rifornimento, va detto che la misura non è per tutti.
Bonus Benzina, il Governo ha introdotto questa vantaggiosa possibilità che consente ai lavoratori di potere usufruire di 200 euro per potere fare rifornimento di carburante al proprio veicolo. Tutto questo è presente all’interno del Decreto Energia annunciato dal premier Mario Draghi la settimana scorsa.
Nel provvedimento hanno trovato spazio anche il taglio delle accise, diventato effettivo da martedì 22 marzo 2022 e che ha riportato i prezzi su una media di 1,74 euro sia per la benzina che per il diesel, che altre misure atte ad attutire i prezzi delle bollette di corrente elettrica e gas.
Per quanto riguarda il Bonus Benzina, il contributo da 200 euro è erogabile sotto forma di voucher e le modalità di fruizione vedono il coinvolgimento delle aziende. Infatti tale contributo è riservato ad una specifica categoria di lavoratori.
Bonus Benzina, come fare per averlo
Sono proprio le imprese a ricevere questi buoni del Bonus Benzina, da potere poi a loro volta concedere ai propri dipendenti. I 200 euro previsto per potere riempire il serbatoio del proprio veicolo sono del tutto esenti dai contributi Inps e dall’Irpef.
A concedere il Bonus Benzina è il Ministero dello Sviluppo Economico, con le aziende private che a loro volta lo daranno ai propri dipendenti in maniera gratuita per tutto il 2022. Tale bonus non verrà considerato poi nel computo del calcolo del reddito e si tratterà di una misura di beneficio extra.
I fondi messi a disposizione per quest’anno in relazione a tale sostegno ammontano a 9,9 milioni di euro, mentre risulteranno molto più ridotti nel 2023, con 0,9 mln. E questo con tutta probabilità perché ci si aspetta un miglioramento in relazione al prezzo della benzina, l’anno prossimo.
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E ci sono anche i fringe benefit per i privati
I lavoratori privati possono anche utilizzare i “fringe benefit”, che mettono a disposizione 258,23 euro e che possono essere utilizzati anche per fare gasolio o benzina. Si tratta di buoni spesa utilizzabili in generale per l’acquisto di generi di prima necessità.
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Non ci sono misure specifiche per potere accedere al Bonus Benzina, con l’unico paletto che riguarda la natura della azienda. Saranno interessate solo quelle private, mentre risultano escluse quelle pubbliche. I dipendenti di enti pubblici ed i lavoratori autonomi non potranno usufruire del bonus in questione.
