La sansevieria ha bisogno di specifiche cure nel mese di marzo, con l’inizio della primavera, quindi ecco che cosa bisogna fare.
La sansevieria è una pianta d’appartamento molto ricercata e molto apprezzata. Il suo punto di forza è la resistenza. Si tratta di una pianta che ha origini africane. Non sopporta le temperature rigide, ma se tenuta in casa può vivere a lungo senza bisogno di molte attenzioni, soltanto di un po’ di acqua una volta al mese.
Dal momento che la primavera è arrivata, le temperature stanno cambiando, però, forse è il momento di pensare un po’ a questa pianta e fare qualcosa per lei per mantenerla sempre in salute e farle continuare la sua vita.
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Va bene considerare questa pianta come una forza della natura, lo è, ma ogni tanto è meglio assicurarsi che tutto possa andare bene. In questo modo si può continuare a godere della sua compagnia, della sua presenza e della particolare forma delle sue foglie che le ha dato di diritto il soprannome di “lingua di suocera”.
Con l’aumento delle temperature e le giornate più lunghe e soleggiate, potete pensare di portare la pianta anche all’esterno in modo che possa beneficiare del calore del sole, dell’aria fresca. L’importante è che ci siano più di 13 gradi e ricordarsi di ripararla dai raggi diretti del sole.
La fine del mese di marzo è ideale anche per rinvasare la pianta. Facendo attenzione alle sue radici, si può spostare in un vaso più grande. Poi, sarà utile usare del concime con fosforo e potassio e fertilizzanti liquidi. La primavera è anche il periodo in cui si può approfittare per moltiplicare la pianta. Si può procedere per talea, prendendo una foglia, tagliarla in più parti e poi metterle nel terreno o nell’acqua in modo da far spuntare le radici.
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Ricordatevi, infine, di aumentare un po’ le innaffiature, ma sempre osservando bene il terreno. Meglio usare acqua senza calcare e innaffiare di mattina. Se osserverete questi pochi e semplici accorgimenti la vostra pianta continuerà ad essere in salute.