Se con l’arrivo della primavera ti senti più stimolato e desideri dimagrire qualche chilo allora la dieta plant based può essere una valida scelta. Vediamo insieme in che cosa consiste.
Già il nome potrebbe farci intuire ciò su cui si fonda questo regime alimentare. Plant based in italiano si può tradurre come “a base vegetale” e sono proprio i vegetali i protagonisti di questa dieta, che non solo ci possono aiutare a dimagrire, ma anche a migliorare il nostro benessere generale.
D’altronde ogni sana alimentazione che si rispetti contempla alimenti vegetali, poiché ricchi di sostanze nutritive, fibre e minerali che fanno bene al nostro organismo. E quindi cosa ha di diverso questa dieta rispetto alle altre? Scopriamolo insieme.
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Il termine completo per indicare questa dieta Whole Food Plant Based, ossia una dieta ricca di cibi vegetali. Ma in che cosa consiste esattamente? Questa dieta si fonda sul consumo di tutti quei cibi che non vengono trattati dai comuni processi industriali, quindi sto parlando di alimenti grezzi. Per certe ragioni questo tipo di alimentazione potrebbe essere considerata alla pari della dieta vegetariana e vegana ma in realtà esiste una profonda differenza tra le due.
Chi decide di seguire la dieta plant based non per forza lo fa per seguire motivazioni di tipo etico. In questa dieta infatti, a differenza di quella vegana e vegetariana, è possibile consumare sia il pesce che la carne. In entrambi i casi si consumano però cereali integrali. Insomma, ciò su cui punta la dieta plant based sono alimenti a km 0, quindi sani e genuini. Ecco perché semmai dovessi decidere di seguire questo tipo di regime alimentare dovrai dire addio a tutti gli alimenti trattati. Inoltre è molto importante seguire il ciclo delle stagioni.
Andando più nel concreto, alcuni alimenti presenti in questa dieta sono, oltre ai cereali e alle verdure, le uova, il latte e i suoi derivati. Un primo piatto può essere ad esempio un involtino a base di finocchio e carote oppure un’insalata. Tra i secondi invece puoi optare per le proteine come i legumi o le patate. Si tratta però di una dieta da non prendere sotto gamba perché in alcuni casi potrebbe essere difficile da seguire, ecco perché prima di cominciarla ti conviene rivolgerti al tuo medico o nutrizionista per capire se è davvero adatta a te.
Tra i vantaggi è da considerare il fatto che non solo contribuisce al nostro benessere ma anche a quello dell’ambiente che ci circonda, che beneficerà di questa scelta alimentare improntata su concetti fondamentali quali rispetto della natura e sostenibilità. Altro fattore positivo riguarda la sazietà. Mangiare verdure ci permette infatti di essere sazi in modo corretto, senza cedere di fronte alla tentazione di dover fare spuntini fuori pasto. Altro aspetto positivo consiste nel fatto che attraverso questo regime alimentare possiamo perdere peso in modo sano, migliorando la salute dell’apparato cardiovascolare e riducendo l’insorgenza di infiammazioni o problemi legati al diabete.
Insomma, questa dieta è davvero benefica per l’organismo. Non è infatti un caso che Novak Djokovic abbia scelto di seguire proprio questa dieta per tenersi in forma. Non dimenticare poi che, a differenza di altre diete, un regime alimentare plant based ha il duplice vantaggio non solo di farti stare bene ma anche di salvaguardare l’ambiente in cui vivi.