Pulizia del ferro da stiro, indispensabile per un corretto uso e per evitare che si usuri: ecco come farla in modo semplice e veloce
Il ferro, croce e delizia. Stirare è effettivamente un compito assai noioso, alle volte anche particolarmente gravoso a livello fisico, visto che ci costringe a stare in piedi per molto tempo. Eppure, il compito potrebbe essere ancora più gravoso. In che modo: se ci accorgessimo, ad esempio, che il ferro non funzionasse in modo adeguato per colpa dello sporco.
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Pulizia del ferro da stiro, ecco come devi farla
La pulizia del ferro da stiro risulta davvero indispensabile, se si vuole che questi continui a funzionare in modo adeguato. Infatti dapprima potrebbe magari smettere di stirare i panni come si deve, in un secondo momento potrebbe invece pensare proprio di rompersi in definitiva. Ecco perché abbiamo l’esigenza di pulirlo, e pulirlo bene, per evitare che si accumulino macchie ed eventuali.
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Se il problema, alzando la piastra, sono certe macchie biancastre che vedi al di sotto del tuo ferro, non preoccuparti; se il tuo è un ferro a vapore, decisamente il più diffuso nelle nostre case, quelle che vedi sono macchie di calcare. Per pulirle ti basteranno pochi passagg: attacca il ferro alla spina e aspetta che si scaldi. Con una saponetta solida, indossa dei guanti per evitare di scottarti e per proteggerti dal calore, e passa sotto la piastra. Aspetta che si raffreddi e con un panno pulisci il sapone rimasto. Completa l’operazione con dei cotton-fioc per pulire i fiori ma attenta a non lasciare l’ovatta sparsa nella caldaia e nello stesso ferro, quello sì che potrebbe compromettere il funzionamento.
Se invece alzi la piastra e noti delle zone nerastre, è facile da intuire quel che sia successo: il ferro si è bruciato. Il sapone solido in questo caso sarà davvero poco utile. Per togliere le bruciature, l’ideale è l‘acqua ossigenata. Puoi passarla sempre a piastra calda, stando sempre attento a non scottarti.
