I ricercatori hanno scoperto una miscela particolare e molto efficace contro i problemi cardiaci, anche quelli causati dal diabete.
Il diabete è una malattia molto diffusa nella società di oggi e i numeri stanno aumentando. Ci sono fattori di rischio, ci sono cause che principalmente vengono individuate nello stile di vita e nell’alimentazione. Nonostante non ci sia una cura, ci sono diversi trattamenti che possono essere affrontati dalle persone per tenere sotto controllo la malattia.
I trattamenti consistono in farmaci che devono essere prescritti dal medico. Inoltre, è fondamentale prestare attenzione all’alimentazione e a fare un po’ di attività fisica. Il diabete, però, soprattutto quello di tipo 2, ha delle complicanze molto serie nell’organismo, che riguardano anche problemi cardiaci. Si parla anche di reni e di vista.
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Nuovi studi hanno individuato una miscela che, in combinazione con i farmaci, potrebbe proteggere dai problemi cardiaci che potrebbero subentrare in caso di complicazione della malattia. Ma vediamo tutti i dettagli.
Problemi cardiaci: la miscela che può proteggere
Questa nuova ricerca è stata pubblicata da poco sulla rivista Antioxidants ed è stata condotta da alcuni ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche Spagnolo. Questi hanno scoperto una miscela specifica che potrebbe impedire i problemi cardiaci derivati dalla malattia di diabete.
Questa miscela è composta da cacao non zuccherato e da carrube. Le carrube, i frutti dell’albero carrubo, sono simili al cacao, ma non hanno caffeina. Come il cacao sono ricche di antiossidanti, di fibre. Non hanno grassi. Se messi insieme questi due elementi naturali e aggiunti ai farmaci, come la metformina, possono proteggere la persona dalla cardiomiopatia diabetica.
Gli studiosi hanno trovato questa combinazione in modo da fornire polifenoli e antiossidanti in gran quantità e con un gusto che possa essere non troppo amaro. I primi test sono stati fatti su animali e i risultati sono stati evidenti. C’è stata una diminuzione della glicemia e dello stress ossidativo e l’infiammazione che spesso influiscono negativamente sul cuore.
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Naturalmente, questo tipo di studi sono appena all’inizio e dagli animali si dovrà passare pian piano all’essere umano e fare ulteriore verifiche e ricerche. Tuttavia, rappresenta un passo importante per migliorare l’efficacia dei trattamenti contro il diabete.
