E’ in cucina l’oggetto più sporco della casa: riuscite a indovinarlo? ecco dunque che sveliamo l’arcano e vi diamo tutte le informazioni
Magari siamo sempre attenti a pulire tutto della nostra casa: all’improvviso magari ci accorgiamo che un oggetto, quell’oggetto di cui non avevamo mai sospettato, possa nascondere una vera e propria bomba batterica. Oggi noi ci preoccupiamo di disvelarvi proprio un oggetto simile; primo indizio: si trova in cucina. Riuscite a indovinare quale sia?
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In cucina, l’oggetto più sporco della casa: ecco qual è
Si trova in cucina ed è l’oggetto più sporco della casa. E questo già dovrebbe farci specie: in cucina, dove prepariamo le nostre pietanze, i nostri piatti, l’oggetto più sporco dell’intera nostra abitazione. La recente pandemia, su questo, ci ha messi in allerta: basta un germe fuori posto, un batterio, per farci ammalare. Ed ecco che scopriamo che ci teniamo una bomba di batteri proprio in cucina, una delle stanze più sensibili della casa! Questo è un bel guaio ma c’è il modo di rimediare.
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Per prima cosa cercando di capire l’identità di questo benedetto oggetto…e voi, l’avete indovinato? Si tratta di un oggetto- lo so, la notizia vi piacerà ancor meno- che usiamo per pulire; stiamo parlando proprio della spugnetta per i piatti.
E’ un oggetto a cui non avremmo pensato però, adesso che lo sappiamo, è facile dire perché sia così soggetta a germi e batteri: infondo la usiamo per tutto e il contrario di tutto, in cucina. I batteri da qualche parte dovranno pur finire!
I recenti studi, condotti all’università di Duke dimostrano che le spugne, con la loro consistenza porosa, imitano la struttura del suolo e quindi danno condizioni particolarmente favorevoli per la proliferazione dei batteri.
Come fare dunque per limitare la diffusione così evidente? Per prima cosa, laviamo ed asciughiamo-magari esponendola al sole, la spugnetta. Quando la conserviamo, evitiamo che venga lasciata all’aria, mettiamola ben bene dentro a qualche recipiente chiuso, che limiti la proliferazione dei batteri. Ricordiamo inoltre di non tenerla per periodi lunghi.
