Come fare per usufruire del Bonus Terme ed evitare che i benefici connessi ad esso vadano persi. C’è una recente disposizione molto importante.
Bonus Terme, c’è una data di scadenza entro il quale non sarà più possibile poterlo utilizzare. Come contenuto all’interno del Decreto Sostegni ter, questa deadline è fissata al giorno 30 giugno 2022. Si tratta tra l’altro di una data spostata di diversi mesi in avanti, visto che la precedente coincideva con l’8 gennaio 2022.
Ma l’Esecutivo ha voluto dare maggiore tempo a chi intende eventualmente approfittare del Bonus Terme. Inoltre anche l’arrivo dei primi caldi potrebbe fare da incentivo ed apportare molti benefici ad uno dei settori che due anni fa, per via della pandemia, subì le perdite economiche più grosse.
Per potere fare uso del Bonus Terme è fondamentale procedere nel lasso di tempo che scatta subito dopo la prenotazione compiuta in una delle strutture aderenti. E che non deve andare al di là di sessanta giorni da tale momento.
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Uno dei motivi che ha portato il Governo a prorogare la scadenza del Bonus Terme di diversi mesi consiste anche nel fatto che ben la metà dei buoni erogati rischiava di scadere. Per la verità il gong sarebbe scattato il 31 marzo 2022, per quei buoni che inizialmente sarebbero scaduti l’8 gennaio.
Poi però ecco una ulteriore estensione allo scopo di non vedere andare perduti i vantaggi di questa situazione. Mentre non ci saranno ulteriori fondi come finanziamento, e quindi non ci saranno di conseguenza neppure ulteriori voucher da potere sfruttare.
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I requisiti del Bonus Terme richiedono di avere cittadinanza e residenza italiane, oppure un regolare permesso di soggiorno sempre con la residenza ufficiale nel nostro Paese, per quanto riguarda gli stranieri. Poi occorre essere maggiorenni.
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Non sussistono vincoli di reddito, quindi non è necessario presentare il proprio ISEE. I vantaggi di questo bonus consistono nel rimborso totale su acquisti presso stabilimenti termali e simili, riguardo a spese che non vadano al di là dei 200 euro.