C’è una importante agevolazione che riguarda il Bonus Prima Casa e della quale possiamo usufruire in una importante situazione, tutti i dettagli.
Bonus Prima Casa, di cosa si tratta? Questo è un provvedimento particolare che riguarda per l’appunto quella che è l’abitazione principale. Una delle principali introduzioni di questa misura concepita dal Governo consiste nel fatto che può essere utilizzata anche in due circostanze, a seconda dei casi.
Solitamente i vari bonus si possono sfruttare per una sola occasione. Ma nel caso di immobile dichiarato per qualche motivo inagibile ecco che può risultare possibile fare ricorso al Bonus Prima Casa. Il più importante intervento che riguarda tale forma di sostegno è legato alla imposta di registro.
C’è infatti una agevolazione, grazie al Bonus Prima Casa, che passa al 2% dal 9% concepito in origine. Inoltre anche l’IVA può essere soggetta ad un calo, da un consueto 10% al 4% nel caso in cui l’immobile di interesse venga acquistato da una impresa.
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Bonus Prima Casa, l’eccezione della quale potere approfittare
Questo provvedimento però non riguarda gli immobili di lusso. Ed ovviamente lo stesso dovrà fungere da abitazione principale entro il breve periodo. E come detto c’è la possibilità di potere sfruttare per una seconda volta il Bonus Prima Casa in caso di mancata idoneità del primo immobile.
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In tale situazione serve esibire tutta la documentazione che attesti la impossibilità di potere abitare la casa precedente. Un parametro dal quale non si può trascendere deve riguardare l’assoluta estraneità da parte del proprietario dello stesso immobile.
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La condizione di inagibilità non deve essere indotta dalla persona ma da una eccezionalità ambientale, come ad esempio una catastrofe naturale. Ad ogni modo bisogna anche vedere quali potrebbero essere le possibili conseguenze connesse alla riforma del Catasto, passata di recente con un solo voto a favore da parte del Governo.
