In relazione alle pensioni 2022 il Governo ha promesso di mettere mano alla annunciata riforma. Ma intanto i nuovi scaglioni Irpef introducono delle novità che avranno fin da subito i loro effetti.
Riforma delle pensioni 2022, il percorso relativo è influenzato da quelle che sono le ripercussioni in ambito economico legate a quel che sta succedendo in Ucraina. Il conflitto ha portato a conseguenze gravi anche all’estero, in tutta Europa, Italia compresa.
Nel nostro Paese c’è da fare i conti con degli stravolgimenti che riguardano diversi settori economici, con importazioni ed esportazioni fortemente alterati dalla politica ostile della Russia. Che nella giornata di sabato 19 marzo 2022 era arrivata anche a rivolgere accuse infamanti all’Italia.
Cosa c’entra in tutto questo la riforma delle pensioni 2022? C’entra, perché la crisi ucraina ha distolto il Governo da quelle che erano le tappe da percorrere per potere portare a compimento l’iter relativo. Intanto delle novità sono già diventate effettive da quella che è stata la riforma dell’Irpef, con l’introduzione delle nuove aliquote e dal restringimento a quattro fasce dalle cinque originarie.
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La riduzione Irpef quali conseguenze avrà sulle pensioni 2022? Buone, sembra. Infatti, dai calcoli compiuti, sembra che chi ha maturato il diritto ad uscire dal mondo del lavoro ed a percepire l’assegno mensile di previdenza riuscirà a risparmiare circa 210 euro all’anno.
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Per i quasi cinque milioni di cittadini inseriti all’interno della fascia che va dai 15mila ai 28mila euro all’anno di pensione il risparmio ammonterà a 167 euro in dodici mesi. Andrà molto meglio ai 96mila che invece percepiscono tra i 50mila ed i 55mila euro all’anno, con 744 euro di risparmio annui calcolati.
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Il Governo comunque ha fornito delle rassicurazioni, ribadendo la propria volontà di volere mettere in pratica una riforma dell’attuale sistema pensionistico. In particolare è volontà dell’Esecutivo Draghi volere cambiare quanto attualmente riportato dalla legge Fornero, in vigore dal 2011.