Cosa è stato deciso nel novero del Bonus Bollette in sede di Decreto Energia. I provvedimenti concepiti dal Governo per aiutare i cittadini contro i rincari.
Bonus Bollette, gli aumenti inusitati di corrente elettrica e gas hanno portato il Governo ad emanare una serie di provvedimenti all’interno del Decreto Energia. A famiglie ed imprese serve un aiuto per contrastare la impennata di prezzi tremenda e mai registrata prima.
E proprio in questo senso rientra il Bonus Bollette per il 2022 e che fa riferimento all’ISEE in particolare. Partiamo anzitutto con la possibilità di potere suddividere in un numero di massimo 24 rate le bollette di maggio e giugno.
Questo vale sia per i nuclei familiari che per le attività imprenditoriali, specialmente per quelle medie e piccole che hanno dovuto fare i conti con uscite che in alcuni casi superavano i rincari. E proprio per colpa del caro-energia.
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Bonus Bollette, gli aiuti concepiti nel Decreto Energia 2022
Un’altra misura che può essere collegata direttamente al Bonus Bollette riguarda l’innalzamento della soglia del bonus sociale bollette in riferimento all’ISEE dichiarato. Il limite originario, che era stato fissato a poco più di 8mila euro (per la precisione 8.265 euro, n.d.r.) risulta ora aumentato a 12mila euro.
In conseguenza di ciò ne risulta un ulteriore aumento anche del numero di famiglie che potranno avere accesso a questi aiuti annunciati dal Governo all’interno del Decreto Energia. E da quattro milioni di nuclei familiari si passa ora a circa cinque milioni e duecentomila.
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La misura relativa risulta quindi molto importante. In totale l’Esecutivo ha racimolato 15 miliardi di euro per potere fare fronte a questa vera e propria energia, suddividendoli in due terzi per le famiglie e nel restante terzo per le imprese.
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Un’altra misura importante che il Governo Draghi ha fornito è il taglio delle accise, tanto paventato da molti ma che comunque non risolve i problemi. Anzi, semmai sembra averli paradossalmente aumentati, perché i prezzi di diesel e benzina restano comunque alti, ma ad essere scontenti ora sono pure i soggetti attivi nel campo della produzione e dei servizi energetici.