La giornata mondiale del sonno si celebra ogni anno il venerdì prima dell’equinozio di primavera e quest’anno cade proprio oggi, il 18 marzo 2022, ma come mai si festeggia questa giornata? Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere.
La giornata mondiale del sonno fa parte di tutte quelle giornate mondiali che scandiscono il calendario annuale. L’idea di istituire una giornata mondiale dedicata al sonno è nata nel 2007 dalla World Association of Sleep Medicine per mettere in evidenza l’importanza del buon riposo per la salute psicofisica di qualsiasi individuo e per migliorarne, di conseguenza, la qualità della vita.
Ma non solo, con questa giornata l’Associazione intende mettere in evidenza anche tutti i problemi che in qualche modo hanno a che fare con il sonno e le cure correlate. Oltre a questo è molto importante anche la prevenzione di questi disturbi, così come della loro gestione.
Per tutti questi motivi una giornata dedicata al sonno non poteva mancare. Ecco perché viene celebrata in oltre 90 Paesi al mondo. Ma cerchiamo di saperne di più.
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18 marzo 2022: Giornata mondiale del sonno
Promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), è forse un caso che la Giornata mondiale del sonno cada il venerdì prima dell’equinozio di primavera? Certo che no! D’altronde in primavera la Natura e tutti gli esseri viventi si risvegliano dall’inverno. Ma come lo fanno? Spero dopo essersi fatti una bella dormita perché questo non è così scontato.
A quanto pare, infatti, nel mondo sono circa 790 milioni le persone che accusano problemi legati al sonno. E di certo chi dorme male e poco non riesce ad affrontare la giornata in maniera produttiva, poiché il livello di attenzione cala, così come la capacità di prendere decisioni corrette. Lo ha affermato Luigi Ferini Strambi, professore di Neurologia presso l’Università Vita-Salute di Milano e direttore del Centro di Medicina del Sonno dell’Irccs Ospedale San Raffaele.
Eppure il paziente che accusa problemi legati al sonno non sempre durante la giornata accusa sonnolenza, ma se viene messo di fronte a una scelta non è in grado di prenderla con lucidità. Per non parlare poi dei rischi, anche gravi, che l’insonnia può comportare, tra i più comuni gli incidenti sul lavoro e quelli stradali. Anche noi abbiamo parlato degli effetti che la privazione del sonno può avere sulla nostra salute. Questi problemi provocano anche come diretta conseguenza maggiori rischi di contrarre malattie, come ad esempio il diabete piuttosto che l’ipertensione arteriosa oppure disturbi psichici come depressione e ansia.
Tant’è che secondo un recente studio condotto in Cina, le persone che dormono meglio hanno minori probabilità di finire in terapia intensiva. Tutto questo lo ha ricordato oggi il Dott. Ferini Strambi, in occasione della celebrazione di questa giornata.
Ma dunque quante ore è consigliato dormire a notte? Ce lo dice la World Sleep Society.
Quante ore è giusto dormire a notte e quali sono i consigli utili per chi ha problemi di sonno
Secondo l‘Organizzazione senza scopo di lucro dedicata al progresso della salute del sonno in tutto il mondo, l’ideale sarebbe dormire tra le 7 e le 9 ore a notte. Questo vale per gli adulti. I bambini invece dovrebbero dormire di più. La World Sleep Society raccomanda dalle 14 alle 17 ore per i bambini nei primi due mesi di vita, dalle 12 alle 15 ore dai 3 agli 11 mesi, dalle 11 alle 14 ore durante i primi due anni, dalle 10 alle 13 ore dai 3 ai 5 anni, dalle 9 alle 11 ore dai 6 ai 12 anni e infine dalle 8 alle 10 ore dai 12 ai 18 anni.
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E invece come ti devi comportare se sai di avere problemi di sonno oppure se qualcuno vicino a te ne soffre? Anche in questo caso la World Sleep Society ha la risposta, anzi più di una. Per l’occasione ha creato una vera e propria lista di consigli che puoi seguire per dormire bene e quindi vivere meglio. Prendi nota perché i suggerimenti in questione sono i seguenti:
- Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora.
- Se vuoi fare un riposino durante il giorno non devi superare i 45 minuti.
- Evita l’alcol 4 ore prima di andare a dormire ed evita anche le sigarette.
- La caffeina invece deve essere eliminata fino a 6 ore prima di coricarsi.
- Non mangiare cibi pesanti, zuccherati o piccanti fino a 4 ore prima di andare a letto.
- L’esercizio fisico fa bene ma non prima di andare a dormire.
- Utilizza un pigiama e biancheria comoda e non irritante.
- Regola la giusta temperatura prima di andare a dormire e assicurati che la stanza sia ventilata.
- Elimina la luce e i rumori che ti possono dare fastidio.
Molti di questi consigli li abbiamo proposti anche noi in alcuni dei nostri articoli, come ad esempio Le abitudini da abbandonare per una sana routine di sonno. Ora che sei abbastanza informato da sapere quante ore devi dormire e le cose che non devi assolutamente fare per compromettere il tuo riposo puoi finalmente fare sonni tranquilli.
