Perché non riesco ad esprimere le emozioni? ecco i possibili motivi che possono portarti a censurare qualcosa, anche se la provi
Le emozioni vanno espresse. E su tale dicitura si trova in accordo praticamente tutto il mondo della psicologia e della terapia. Non esprimere le emozioni porta a complicanze anche gravi, come la psicosomatizzazione.
Ti potrebbe interessare anche->Supermercati vuoti, questi beni sono rari: si ai limiti di acquisto
Perché non riesco ad esprimere le emozioni, i motivi sono questi
I motivi che possono portarci a reprimere le emozioni sono molti, per cui è quasi impossibile darne una risoluzione soddisfacente. Spesso ci troviamo con un’emozione e la stronchiamo: sapere che questo processo avviene significa averne consapevolezza e questo è indubbiamente un importante passo avanti. Quali sono però i motivi più comuni per cui spesso scegliamo di non esprimerci? Eccone qualcuno.
Ti potrebbe interessare anche->Crema depilatoria: come usarla nel modo corretto
- Scarsa autostima: cosa c’entra l’autostima con l’espressione? Praticamente tutto. Se un individuo avrà scarsa autostima sarà portato a pensare che le sue emozioni valgono meno di quel che valgono realmente. Motivo per cui tenderà a reprimerle, proprio perché le considera di scarso valore.
- Incapacità di espressione: ho un’emozione, ma non ho idea di come esprimerla. Spesso diamo per scontato che si sappia sempre come esprimere determinate emozioni, quando invece non è propriamente così. Nel dubbio di non saperci esprimere spesso scegliamo di non farlo per nulla.
- Confusione mentale: spesso si fatica addirittura ad accorgerci di star provando un’emozione. Questa quindi rimane confusamente tra stomaco e gola, e noi rimaniamo con questa sensazione stretta nello stomaco.
- Paura della reazione sociale: spesso le espressioni emotive si notano. E sì, la paura che gli altri possano notare e giudicare il nostro stato d’animo non è da sottovalutare. Mettiamo il caso che, in metro, in un ipermercato, o in un luogo molto affollato, ci capiti di sperimentare una profonda tristezza. Piangere ci sembra inopportuno perché…chissà gli altri che pensano.
- Paura dell’altro: questa invece, al contrario della precedente, è più specificatamente legata ad un solo interlocutore. L’espressione delle emozioni infatti non è sempre comoda. Potrebbe anzi risultare dolorosa, sia per noi che per una seconda persona.