Discorso mutuo prima casa, l’età è vincolante ed assume una importanza non da poco allo scopo di potere avere una risposta positiva sulla domanda di ottenimento.
Mutuo prima casa, i vincoli per ottenerlo sono tanti. E non tutti di carattere finanziario. Le banche che interpelliamo allo scopo di ottenere un prestito da spalmare su più anni e necessario per l’acquisto di una abitazione fanno mille domande su quella che è la natura delle nostre disponibilità economiche.
Che entrate sono? E che lavoro abbiamo? Il muto per la prima casa diventa particolarmente ostico da avere poi nel caso in cui il richiedente dovesse essere un lavoratore autonomo. Servono insomma tante garanzie e bisogna dimostrare di essere persone affidabili e di godere di uno stipendio fisso e sicuro.
In caso contrario la strada per accendere un mutuo per la prima casa si fa in salita. E poi c’è anche un altro aspetto che bisogna tenere in considerazione. Ad esempio hanno il loro peso anche la cittadinanza, il domicilio fiscale ed anche l’età.
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Mutuo prima casa, qual è l’età massima entro la quale ottenerlo
Ovviamente un mutuo richiede per forza di cose la maggiore età. Ma non solo. Esiste anche una maggiore età oltre la quale nessun istituto di credito prenderà mai in considerazione una eventuale richiesta di prestito per l’acquisto di una casa.
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Però questo limite è decisamente alto e prende in considerazione un vasto range in termini di anagrafica. Dagli 80 anni in poi avere un mutuo non sarà possibile. Va anche detto che pure la natura del prestito stesso ha una sua influenza.
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Ed in questo senso occorre stabilire se andrà utilizzato magari per una seconda abitazione o per compiere dei lavori di ristrutturazione, o per altro, come una rinegoziazione. Il ruolo giocato dall’età del richiedente è diretto manifesto delle possibilità di potere utilizzare quella abitazione e dalla possibilità tra la rata mensile e lo stipendio, con la prima che assorbe fino al 30% del secondo.