Ecco cosa sapere della dieta Paleo, ma può considerarsi ancora adatta? Vediamone le caratteristiche, il menù e il perché la si usa ancora oggi.
La dieta Paleo o Paleolitica, come suggerisce il nome, consiste nel mangiare in ciò che le persone erano in grado di raccogliere e cacciare nel periodo Paleolitico, cioè nell’Antica Età della Pietra. Quindi il menu consiste principalmente in frutta e verdura, preferibilmente bacche, così come semi e noci. Ma sono presenti anche uova, pesce e carne. I legumi si possono mangiare solo ammollati, riscaldati, fermentati o germogliati. Da evitare invece sono: i cereali, il latte e i latticini e lo zucchero. La composizione nutrizionale approssimativa è di 30% di proteine, 40% di grassi e 30 % di carboidrati. Una dieta Paleo consiste quindi nell’assumere molte proteine e grassi, ma pochi carboidrati.
I seguaci della dieta Paleo credono che la dieta di allora abbia ancora oggi un effetto positivo sulla nostra salute. Il concetto nutrizionale segue il presupposto che gli esseri umani sono ancora geneticamente adattati al cibo dell’era paleolitica e che la scelta del cibo dovrebbe essere basata su questo. Il “cibo della civiltà” moderna è quindi malsano per l’uomo. I nutrizionisti ci vedono un fondo di verità perché l’alimentazione (povera) diffusa di oggi è in parte responsabile di malattie come l’obesità, la pressione alta o le malattie cardiovascolari.
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Cosa sapere del tipo di alimentazione della dieta Paleo
I nutrizionisti, esperti del settore, affermano che di certo è una cosa positiva che la dieta ponga molta enfasi su cibi meno elaborati, e anche che l’attenzione si concentri su alimenti disponibili a livello regionale e stagionale. Nel complesso, il corpo è ben fornito di proteine e preziosi acidi grassi. Tuttavia, questo non vale sempre per il calcio, lo iodio e la vitamina D, i quali potrebbero essere necessari integrarli. Una moderna giornata Paleo può apparire così:
- Mattina: muesli fatto di semi, noci e noccioline, più bacche e latte vegetale. anche uno yogurt di alta qualità fatto con latte di pecora o di capra è può essere un’opzione.
- Pranzo: asparagi con salsa olandese e patate dolci, oppure un’insalata verde con avocado e uovo. È importante usare oli di alta qualità, spremuti a freddo.
- Cena: pane a basso contenuto di carboidrati o brodo di pollo fatto in casa con carne di pollo e verdure.
- Spuntini: frutta secca, frutta o barrette fatte in casa con noci, semi e miele. Anche lo sciroppo d’acero è permesso come dolcificante.
Ovviamente il caffè, le torte e i dolci di lievito sono tabù.
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Chi studia il concetto di nutrizione si rende subito conto che molte ricette sono comunque “Paleo” o possono essere facilmente modificate. Bistecca o pesce con verdure, per esempio, possono essere facilmente incorporati nella dieta. La pizza può essere preparata completamente senza cereali (per esempio con una base di cavolfiore grattugiato) e condita con verdure.