Dal sapore gradevole e dall’alta digeribilità, i semi di canapa possono essere impiegati in cucina e non solo: scopriamo cosa sono e perché fanno bene.
I semi di canapa non contengono THC. Per questo, possono essere impiegati sia in cucina che in cosmesi, a beneficio della nostra salute. Infatti, si tratta di alimenti ricchi di preziose sostanze nutritive, in grado di prevenire numerose patologie e regalarci bellezza e benessere.
I semi di canapa sono ricavati dai fiori di canapa, una pianta che rappresenta una varietà della Cannabis sativa, dalla cui specie vegetale deriva anche la marijuana.
A differenza di quest’ultima, la canapa non contiene livelli elevati di THC, ovvero sostanze psicogene che agiscono sul nostro sistema nervoso centrale, con un effetto euforizzante.
Per questa ragione, può essere utilizzata per gli scopi più svariati, dall’alimentazione alla cosmesi.
Poiché i semi di canapa provengono dalla stessa specie vegetale a cui appartiene anche la marijuana, non hanno un aspetto chiaramente distinguibile rispetto alle altre varietà.
Le loro dimensioni sono molto piccole: di forma conica ed arrotondata alle estremità, raggiungono i 2-3 millimetri e possono avere diverse tonalità di marrone.
I semi di canapa rientrano tra i cosiddetti alimenti proteici, ovvero quelli che contengono tutti gli amminoacidi essenziali.
100 grammi di semi di canapa apportano 617 kcal. La stessa quantità di prodotto contiene i seguenti macronutrienti:
Questi incredibili alimenti contengono numerosi micronutrienti indispensabili per la nostra salute.
Oltre ad essere composti per il 25% da una straordinaria combinazione di proteine, questi semi contengono grassi insaturi, che svolgono una preziosa azione benefica per il nostro organismo.
Principalmente, si tratta di Omega-3 e Omega-6. Inoltre, garantiscono un buon apporto vitaminico, presentando soprattutto elevate dosi di vitamine del gruppo B e vitamina E.
Infine, contengono sali minerali come magnesio, potassio, fosforo, zinco, ferro e calcio.
Grazie alla loro composizione nutrizionale, questi alimenti esercitano numerosi effetti positivi sul nostro benessere psicofisico.
L’elevato contenuto di fibre garantisce la salute del sistema digestivo, grazie a una serie di indispensabili funzioni:
Grazie alla presenza di polifenoli, i semi di canapa svolgono un’importante azione antiossidante, che combatte l’invecchiamento precoce e le malattie neurodegenerative.
Questa fondamentale funzione è rafforzata dall’azione del cannabinolo, che ha effetti antinfiammatori e neuroprotettivi, in grado di ridurre il rischio di malattie come l’Alzheimer, il morbo di Parkinson e la sclerosi multipla.
Infine, non va sottovalutata l’importanza dei semi di canapa per la salute del sistema cardiovascolare: gli acidi grassi in essi contenuti, infatti, promuovono la dilatazione e l’elasticità dei vasi sanguigni, riducono la pressione e combattono patologie come ictus e infarto.
Quali sono gli effetti collaterali derivanti dal consumo dei semi di canapa?
In linea di massima, la loro assunzione non ha particolari effetti indesiderati.
In ogni caso, è raccomandato chiedere il parere del proprio medico prima di introdurre questi alimenti nella propria dieta.
Infatti, potrebbero interferire con l’azione di farmaci coagulanti, poiché inibiscono le piastrine e possono accrescere il rischio di sanguinamento.
Inoltre, è opportuno verificare eventuali effetti di ipersensibilità ai semi, iniziando a consumarli in piccole quantità.
Quanti grammi di semi di canapa si possono mangiare al giorno? La quantità giornaliera raccomandata equivale a circa quattro cucchiaini, ovvero 42 grammi di semi.
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Questi alimenti sono gustosi e incredibilmente versatili: ciò li rende ideali per essere utilizzati in svariate preparazioni culinarie.
Come la maggior parte dei semi oleosi, possono essere impiegati per insaporire pesti, vellutate e lievitati, tra cui biscotti, torte e particolari tipologie di pane e grissini.
Inoltre, si sposano perfettamente con verdure e ortaggi, tanto da rappresentare il perfetto condimento per le insalate.
Del resto, il loro sapore ricorda quello della nocciola. Per questo, sono ideali sia come ingredienti per portate salate che per preparazioni dolci.
Dai semi di canapa è possibile ricavare la farina, utile per realizzare prodotti da forno, ma anche pasta fresca, dall’alto contenuto di proteine e fibre.
Infine, si può ottenere l’olio di canapa, che spremuto a freddo conserva tutte le incredibili proprietà nutritive e benefiche dei semi.
In questo caso, poiché può irrancidire facilmente, si consiglia di conservarlo in frigorifero, lontano da fonti di luce diretta.
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I semi di canapa possono essere utilizzati non solo in cucina, ma anche in ambito cosmetico.
Queste sostanze, infatti, hanno numerosi effetti benefici su pelle e capelli.
Possiamo impiegarli sotto forma di olio, con cui realizzare degli impacchi dall’azione nutriente ed emolliente.
In particolare, i semi di canapa sono ideali per rimpolpare una cute secca e disidratata, poiché riducono la desquamazione e la perdita di acqua trans-dermica.
In alternativa, è possibile sminuzzare i semi per realizzare uno scrub fai da te purificante e idratante.
Come utilizzare i semi di canapa per la bellezza dei capelli? Anche in questo caso, si consiglia di usare l’olio per la preparazione di impacchi nutrienti, a cui aggiungere ingredienti come banane, aloe e miele.